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MARTEDÌ 23 MAGGIO 2023 - INTERVISTE

BENITEZ: "SONO PRONTO PER LA PROSSIMA SFIDA, HO LAVORATO DURAMENTE PER RESTARE AGGIORNATO. SUL NAPOLI..."


Lunga intervista al tecnico spagnolo che parla anche di futuro


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it

Rafa Benitez ha rilasciato una lunga intervista a "Coachesvoice.com", affrontando anche il tema futuro. Ecco alcuni stralci evidenziati da Napolicalcionews:

"Arrigo Sacchi era il mio idolo, ma anche Fabio Capello e Claudio Ranieri. Ho guardato Ranieri per qualche giorno quando era alla Fiorentina, e passavo il tempo a fargli domande. Stavo cercando di imparare da tutti, di assorbire tutto e poi di cavarmela a modo mio. 

Il gioco cambia continuamente. Da quando ho lasciato l'Everton all'inizio del 2022, ho lavorato duramente per rimanere aggiornato su qualsiasi sviluppo. La regola del calcio di rinvio cambia, per esempio. Ho analizzato come lo fanno i diversi team; in che modo l'utilizzo di passaggi corti, medi o lunghi influisce sul successo delle squadre; come giocare contro un 3-4-3 , contro un muro basso 5-4-1 o contro una squadra che ha l'80% di possesso palla. Proprio come all'inizio del mio viaggio, guardo sempre il calcio e studio il gioco. Farò in modo di essere pronto per la prossima sfida, qualunque essa sia.

L'esperienza a Napoli? Il presidente voleva una ricostruzione dopo che il club aveva venduto Edinson Cavani al PSG. Abbiamo ingaggiato Gonzalo Higuaín, Raúl Albiol, Dries Mertens, José Callejón, Pepe Reina, Duván Zapata e poi, a gennaio, Jorginho e Faouzi Ghoulam.

Era un periodo in cui la Juventus vinceva tutto, ma siamo comunque riusciti a vincere la Coppa Italia 2014, solo la seconda volta che il Napoli la vinceva dal 1987. La stagione successiva abbiamo vinto anche la Supercoppa italiana. Come risultato del successo che abbiamo avuto, il valore della squadra è cresciuto. 

Abbiamo portato più giocatori, incluso Kalidou Koulibaly, per quello che si è rivelato un prezzo incredibile: circa 7 milioni di euro dal Genk. Avevamo ingaggiato Higuaín per 40 milioni di euro e poi lo abbiamo venduto alla Juventus per 90 milioni di euro. Stavamo migliorando i giocatori e facendo guadagnare al club vincendo anche trofei".

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