A cura di: Antonietta Del Vecchio
Fonte: Napolicalcionews
Il Benevento affronta tra le mura amiche del "Vigorito" il Pordenone, allenato da Tedino Bruno. La Strega è alla ricerca della terza vittoria di fila e Caserta scende in campo col 4-3-3, col tridente offensivo composto da Insigne, Improta e Lapadula e in difesa Masciangelo al posto dell'infortunato Letizia. Il Benevento parte bene con incursioni di Ionita e Improta e poi con una punizione di Insigne che finisce alta sulla traversa. Al 22' gioco fermo per via di un colpo fortuito tra Ionita e Pinato: i due hanno preso una botta alla testa e il moldavo torna in campo con una vistosa fasciatura. Nel finale di tempo i ritmi calano vistosamente, il Benevento attacca con Lapadula e Viviani ma il Pordenone si difende.
Il primo tempo finisce senza troppe emozioni ma pochi minuti dopo l'inizio del secondo tempo il Pordenone passa in vantaggio al Vigorito. Passaggio di Vogliacco per Elia che viene anticipato da Cambiaghi, il quale serve Butic per il tap in vincente. Al 60' Caserta inizia la girandola dei cambi: entrano Brignola e Di Serio al posto di Improta e Acampora e in soli due minuti c'è la svolta del match.
Al 62' segna Elia con un tiro dal limite sugli sviluppi di un calcio d'angolo e al 63' Di Serio, su assist perfetto di Lapadula, insacca con freddezza alle spalle di Perisan. Al minuto 77 l'arbitro assegna un penalty per il Pordenone per un presunto tocco di mano di Elia ma dopo il check del Var, l'arbitro annulla la decisione.
Al minuto 80 entrano Glik e Calò al posto di Elia e Viviani. Per il Pordenone c'è l'ingresso dell'ex Ciciretti al posto di Pinato. Lapadula ha per due volte l'occasione di chiudere la partita ma il bomber peruviano fallisce di poco in entrambe le circostanze. La partita termina con il risultato di 2 a 1 e la terza vittoria consecutiva per i giallorossi che occupano attualmente la quarta posizione nella classifica del campionato cadetto.
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