A cura di: Antonietta Del Vecchio
Fonte: Napolicalcionews
Il Benevento affronta al "Ciro Vigorito" il Cosenza allenato da Marco Zaffaroni. La gara è valevole per la nona giornata del campionato di serie BKT. Il Benevento si schiera con 4-3-2-1 con Lapadula punta avanzata.
Parte bene il Benevento, con un tiro di Brignola dalla lunga distanza dopo un errore del portiere Vigorito. All'11esimo ci prova Foulon dalla trequarti ma il pallone esce di poco, a cui fa seguito un destro di Viviani che termina alto. Al 17esimo c'è un duro scontro tra Gori e Paleari ed è il portiere giallorosso ad averne la peggio. L'estremo difensore deve abbandonare il campo e viene sostituito da Manfredini. Al 32esimo il Benevento attacca con Lapadula che serve bene Sau, fermato solo da un grande intervento del portiere Vigorito che mette in angolo. Al minuto 33 c'è il vantaggio del Benevento: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il pallone arriva sui piedi di Lapadula che serve Barba e il difensore giallorosso insacca da due passi. Nel finale della prima frazione di gioco vengono fuori i calabresi ma Manfredini si fa trovare pronto. Gli ospiti protestano per un presunto fallo di Barba su Gori, ma l'arbitro consulta il Var e fa proseguire. Si va dunque a riposo sul risultato di 1 a 0.
Il secondo tempo inizia con occasioni sprecate da entrambe le parti, al 56esimo arriva il raddoppio del Benevento con Lapadula che insacca in rete un pallone non trattenuto da Vigorito. Gli provano a rendersi pericolosi, ma i difensori giallorossi non abbassano la guardia. Girandola di sostituzioni per entrambe le squadre, con la strega che manda in campo Acampora, Vokic e Tello. Ed è proprio il colombiano all'86 a calare il tris giallorosso, su assist perfetto del solito Lapadula che poco dopo sfiora la doppietta in ben due occasioni.
Finisce dunque 3 a 0 per la strega che torna alla vittoria dopo ben tre pareggi (l'ultima vittoria contro il Cittadella è datata 21 settembre). Il Benevento è momentaneamente secondo nella classifica del campionato cadetto alle spalle del Pisa.
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