A cura di: Antonietta Del Vecchio
Fonte: Napolicalcionews
È la vigilia del match casalingo contro il Giugliano e il tecnico giallorosso Matteo Andreoletti si presenta in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti. Ecco le parole del mister:
"La situazione più rischiosa da valutare è quella di Berra, ci riserviamo l'allenamento di oggi per decidere. Pinato e Ciciretti sono recuperati, per Pinato spero ci siano i presupposti per schierarlo in campo".
Secondo tempo Messina: "È stato una conseguenza del primo tempo. L'atteggiamento lo adattiamo agli avversari, il Giugliano è un squadra che palleggia molto quindi non sono convinta che la soluzione di andare a prenderli in porta possa essere la scelta giusta dall'inizio".
Karic: "Nermin è un tuttocampista. Per me è un interno di centrocampo puro, è chiaro che cambiando il sistema di gioco l'ho utilizzato in più ruoli e credo che possa fare bene ovunque. Nel centrocampo a due è più limitato lo vedo più come giocatore di invasione che di costruzione".
Marotta: "È il più grosso dubbio che ho questa settimana l'attaccante centrale perché da una parte la prestazione di Marotta mi ha fatto molto piacere, ma Alexis ci sta dando molta disponibilità e sta soffrendo. Se lo dovessi sostituire non sarebbe una bocciatura perché lui ha caratteristiche importantissime".
Rischio di allentare la tensione: "Se guardo la settimana dico di no, gli allenamenti mi soddisfano e vanno di pari passo con le partite. Il Giugliano ha un allenatore che ha stravolto la squadra, loro ci hanno creduto è una squadra molto diversa da quella che abbiamo già affrontato in precampionato e in Coppa Italia mi aspetto una partita in cui ci dobbiamo prendere il dominio con difficoltà. È un avversario che gioca aperto e dobbiamo essere umili ma non sarà facile prendere il comando della partita".
Terranova e Tello: "Berra sta facendo un campionato straordinario, Terranova mi dispiace non utilizzarlo se non ha trovato spazio è per una questione di rendimento. Per quanto riguarda Tello deve spingere in allenamento, questa settimana ho visto un giocatore diverso, ha fatto sempre parte del progetto come tutti i giocatori, non c'è nessun tipo di preclusione".
Improta: "All'inizio ha sofferto di essere ai margini del progetto, in questo sistema di gioco si valorizza al massimo. Mi aspetto molta più qualità perché è nelle sue corde ma da lui voglio di più. Ne ha bisogno la squadra è un giocatore rappresentativo e potrà fare ancora meglio".
Bolsius: "Ha qualità straordinarie dal punto di vista tecnico e riesce a subentrare sempre bene. Non conosce ancora bene le sue qualità, la difficoltà più grandi le ha perché è un giocatore instintivo, deve crescere e diventerà determinante per la squadra".
Carfora: "Sul futuro non ci abbiamo ancora pensato, è un 2006 e la cosa più penalizzante sono state le aspettative su di lui e si aspettava che potesse esplodere ma per me non sta perdendo tempo. Faccio fatica a dargli minuti come gli altri giovani ma troverà il suo spazio lavorando. Continua a essere convocato in Nazionale quindi è un profilo di spessore".
Anticipo di ieri sera: "È un campionato troppo difficile per fare previsioni, la Casertana sembrava una squadra in difficoltà ma è il bello di questo campionato non ci sono partite facili".
|