A cura di: Antonietta Del Vecchio
Fonte: Napolicalcionews
Il tecnico del Benevento Matteo Andreoletti si presenta in sala stampa per parlare del match casalingo di domani contro il Crotone. Ecco le parole del mister:
Rivalità storica - "Sono tutti big match quest'anno. Sicuramente sarà una partita complicata per il passato delle due squadre. Il Crotone è un avversario di blasone mi aspetto maggiore personalità".
Improta - "Improta ci può dare tante alternative, ha tanta voglia di ridare il suo contributo, è un leader e il suo rientro alza il livello tecnico di questa squadra".
Rosa - "I problemi sono i miei, c'è tanta competizione e questo alza il livello degli allenamenti. Terranova sarà disponibile per la prossima, Ciciretti torna a disposizione e l'idea è dargli i minuti finali".
Aspetto tattico - "Per quanto riguarda l'aspetto tattico la certezza è la difesa a tre. Bisogna mettere in campo i giocatori più in forma, vedere l'avversario e giocare di strategia facendo un piano gara. Con i miei giocatori cambiare sistema di gioco è una passeggiata, la scelta sarà dettata anche dalle qualità degli avversari. Col Brindisi era una partita diversa più conservativa. Mi aspetto molto di più da Masciangelo perché è un giocatore di grande qualità. El Kaouakibi ha fatto una buona partita, se crescerà saranno due spine nel fianco, Improta ha caratteristiche diverse e bisogna mettere in campo i giocatori più funzionali".
Fattore ambientale - "Qualche anno fa queste due squadre si affrontavano in serie A, il fattore ambientale mi stupisce perché al nord non è così. Abbiamo bisogno del supporto del pubblico altrimenti da soli non ce la possiamo fare. Questo aspetto mi piace molto, mi motiva e mi aspetto che il Crotone abbia le difficoltà che abbiamo avuto noi in trasferta".
Bilancio - "Siamo soddisfatti tranne che per la partita sfortunata a Torre del Greco. Io che sono critico mi aspetto una crescita costante, i ragazzi ci mettono impegno sia in partita che in allenamento. Dobbiamo alzare la qualità tecnica che ora non abbiamo perché i risultati passano anche da questo. Mi sembra di essere qui da tanto tempo e visto da come siamo partiti sono più che soddisfatto. Tanti non volevano restare qui e ne ho sentite di tutti i colori. Nel nostro gruppo i giovani tirano la carretta e Tello e Karic che all'inizio non sono stati convocati ora sono i leader. È un gruppo di uomini io ho bisogno di tanti capitani".
Carfora - "Carfora è un valore di questa società, convocato in nazionale è un mio dovere preservarlo altrimenti corre il rischio di bruciarsi".
Cinque cambi - "Non sono un allenatore che fa i cambi a tavolino. Credo che i cinque cambi hanno cambiato questo sport. Può essere uno svantaggio quanto le cose non vanno bene, altrimenti può stravolgere troppo la squadra. Ho tanti giocatori di qualità in panchina quindi sicuramente la utilizzerò ma niente di predefinito".
Agazzi - "Davide rientra da un lungo stop ha poco minutaggio sfrutteremo gli allenamenti e la Coppa Italia ma Talia che è 2003 lo sostituirà egregiamente". Tello - "Tello è un giocatore straordinario con qualità uniche e di categoria superiore ma se sta in serie C è un problema suo. Il suo limite è che non trova continuità. È importante per personalità e carisma, ho una stima incredibile e da lui non sono mai soddisfatto".
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