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MERCOLEDÌ 24 GIUGNO 2020 - SERIE B

BENEVENTO, INZAGHI: "GIOCHIAMO PER LA STORIA. ALLA SERIE A PENSEREMO QUANDO SARÀ IL MOMENTO"


Dal nostro inviato Claudio Donato


 
     
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A cura di: Claudio Donato
Fonte: napolicalcionews

Il Benevento torna di nuovo in campo venerdì per affrontare l' Empoli in  trasferta. Con una vittoria potrebbe festeggiare la matematica promozione  in serie A. Ecco quanto evidenziato da Napolicalcionews nella conferenza stampa tenuta questo pomeriggio  da Pippo Inzaghi

"Potremo recuperare Kragl e Letizia ma per Viola dobbiamo aspettare. La condizione della squadra è buona. Contro l' Empoli è una gara difficile ma sono curioso di vedere all' opera i miei ragazzi. Anche contro la Cremonese sono rimasto soddisfatto. Peccato aver perso Volta ma con il rientro di Letizia abbiamo diverse soluzioni. Adesso bisogna andare a giocare per la storia. Probabilmente anche noi non ci rendiamo conto di quello che stiamo facendo. Tra 30 anni si parlerà ancora di questo gruppo. 

Per vincere ad Empoli ci vuole il migliore Benevento della stagione, ma questa squadra ci  ha abituato bene. La classifica dell'Empoli è bugiarda. Hanno una rosa molto forte e di qualità. Ero curioso di rivedere i ragazzi dopo il lockdown perché volevo capire come avevano lavorato. Sono rimasto sorpreso, ma questa squadra non mi meraviglia più. Non solo siamo la migliore difesa, ma abbiamo anche il migliore attacco. So cosa vuol dire ottenere certi record perché nella mia carriera ne ho collezionati alcuni. Onore al lavoro fatto da tutti. L' unico rammarico è che non si potrà festeggiare come la squadra avrebbe meritato.

Sau e Insigne sono in grado di giocare dall' inizio. Sau può giocare anche con Improta, ma vedremo. Con lui e Improta giochiamo con il 4-4-2. Il campionato l' abbiamo vinto non per il modulo ma per altre caratteristiche. Vedremo anche lo schieramento dell'Empoli e poi valuterò. Più  che il fisico bisogna curare la mente.

Alla serie A ci penseremo al momento opportuno,  la società sa quello che vuole. Al primo anno una salvezza tranquilla sarebbe già un grande traguardo. Con la società abbiamo la stessa visione e sappiamo cosa fare. Quest’anno è andato tutto bene ed è chiaro che arriveranno momenti difficili, ma sappiamo cosa vogliamo.

Ho sempre trovato affetto, ovunque sono stato. Io non ho mai fatto problemi di nord o sud, altrimenti non ci sarebbero allenatori esonerati.  Bisogna solo cercare di fare meno danni possibili".