A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
All’indomani della sua lunga e densa conferenza stampa, Aurelio De Laurentiis ha incontrato nel pomeriggio i politici-tifosi. Il patron azzurro si è recato nella sede del Napoli Club Parlamento a Roma per andare a far visita a deputati e senatori. “Sono qui per proporvi un piano di 15 punti per una seria riforma del calcio: acquisizione degli stadi, sicurezza negli impianti sportivi, rapporti con i procuratori, valore sociale dello sport” – queste le parole del presidente del Napoli raccolte da Il Mattino.
Un’ora e mezza circa di incontro con i 40 rappresentanti delle istituzioni che amano il colore azzurro. Scopo della visita di De Laurentiis, accompagnato dall’Avv Grassani e dall’ad Chiavelli, rimarca il quotidiano, è quello di parlare a tutta la politica onde offrire spunti concreti per varare nuove leggi sul calcio.
“Il calcio va riformato, dovete ascoltarci perché abbiamo un seguito di circa 30 milioni di tifosi, se fondassimo un partito vi sbaraglieremmo tutti” – un concetto già espresso da De Laurentiis in conferenza stampa. Poi il ritorno sulla questione stadi: “I Comuni non riescono a gestirli. È indecente che mentre in tutto il resto del mondo ci sono stadi all'avanguardia, da noi non si riesce a muovere una pietra”. La proposta del patron azzurro è quella “di consentire ai club di acquisire gli impianti in gestione a cifre simboliche con l'impegno di riqualificarli e manutenerli”. Nella proposta anche l’idea dell'eliminazione degli steward: “Siamo disponibili a pagare noi le forze dell'ordine per garantire la sicurezza negli impianti”.
Altro tema sul tavolo i rapporti con gli agenti dei calciatori: “Dovrebbero essere vietate le percentuali agli agenti intermediari. I club finiscono spesso in ostaggio di questi soggetti“. E, a proposito dei rapporti con i procuratori, ai parlamentari ha rivelato di quando un agente gli propose di ingaggiare l'attuale centravanti del Manchester City, Erling Haaland, chiedendo sottobanco 50 milioni di euro. «Io - ha spiegato De Laurentiis - mi rifiutai di sottostare a questo gioco».
Ai politici ha chiesto poi di aumentare il numero di extracomunitari tesserabili: «Siamo svantaggiati - ha detto - rispetto ad altri Paesi».
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