A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Luca Gotti ha tenuto la sua conferenza stampa post Napoli-Udinese. Le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.
Sconfitta che brucia per come è arrivata: cosa è mancato? Un po’ la bravura di Ospina con quella sua fantastica parata su Lasagna, un pizzico di sfortuna con Koulibaly che ci mette una pezza e un po’ la bravura di Politano con il suo gol. Chiaro che perdere così provoca amarezza. Grande orgoglio per i miei ragazzi: quando tutti danno tutto non puoi dire nulla. Solo il risultato non premia.
La prossima partita è contro la Juve, questa prestazione può essere una base solida per la salvezza? Non so, fare calcoli non è un esercizio intelligente, la matematica deve parlare, dobbiamo fare noi sul campo. Contro quella che per me è una grande squadra, al 95’ eravamo ancora in parità. C’è da fare i conti con l’infermeria, con quello che è successo a Wallace. I miei pensieri sono questi: occorre raccogliere le energie per prepararsi al meglio alle prossime partite.
Una beffa perdere al 95’ dopo essere stati 2 volte vicini al successo. Sì, in questo immediato postpartita provo grande amarezza. Sono però – ripeto – orgoglioso dell’atteggiamento dei miei giocatori. Quando vedi un atteggiamento così esci a testa alta.
Il Lecce ha perso a Marassi. E’ il caso di pensare solo a noi stessi come con la Lazio tre giorni fa e con il Napoli oggi, con meno fortuna, faremo così anche le prossime partite. Valutiamo cosa è successo con gli infortunati.
Con questo atteggiamento dei ragazzi non può avere ansie. Un allenatore finché non porta la barca in porto non può dirsi sereno. Lavoriamo con criterio, umiltà e molto, fino alla fine.
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