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DOMENICA 26 LUGLIO 2020 - CONFERENZA STAMPA

VIDEO - GATTUSO IN CONFERENZA: “CREARE TANTO, FARE FATICA E SEGNARE POCO: QUESTO MI PREOCCUPA IN VISTA DI BARCELLONA”


Il tecnico azzurro ha parlato in conferenza stampa


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Rino Gattuso ha tenuto la sua conferenza stampa post Napoli-Sassuolo. Le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.

16 tiri in porta fatti e un gol: un dato da analizzare in proiezione Champions.
Giusto, analizzo anche le altre gestioni, parlo dei giocatori. È un dato che il Napoli ha sempre creato tanto e sbagliato tanto e questo mi fa arrabbiare perché succede troppo spesso. Ci sono poche squadre che sanno gestire, poi ci sta, oggi è stato per fortuna ma hanno superato la nostra metà campo e avevano pareggiato. Così si cambiano le partite in un momento. Questo mi preoccupa non solo per Barcellona, ma il creare tanto e segnare poco e fare fatica, questo va migliorato.

4 gol annullati per fuorigioco: sono situazioni da gestire meglio o basta l’aver saputo tenere la linea?
Quando una squadra gioca di reparto vuol dire che la linea si è ben comportata; oggi nel primo tempo la difesa mi è piaciuta, ha fatto qualcosa di diverso, nel secondo tempo in fase di possesso sono state perse troppe palle e abbiamo creato una doppia profondità. Dobbiamo rivedere la linea di difesa.

Milik e Fabian un po’ in ombra, come anche il centrocampo: è un problema del momento o altro?
È un momento di stanchezza, oggi ad esempio Mario Rui non aveva problemi fisici ma a livello di forze gli mancava qualcosa, per quello abbiamo deciso di lasciarlo a Castel Volturno a lavorare in modo specifico. Questo ci sta anche per altri, non è normale quello che facciamo da un mese a questa parte, è normale essere al di sotto delle proprie forze e si paga la stanchezza.

Barcellona, preoccupati dai dati del contagio?
Non possiamo far nulla, le nostre sono chiacchiere, deve decidere chi ci governa, cioè la Uefa: la Uefa deve prendere la decisione giusta, non si può scherzare, il Covid è pericoloso, alla Uefa sanno quel che devono fare. Noi abbiamo fiducia nella Uefa.

Bene nel primo tempo quanto a gioco e occasioni create, nel secondo tempo cosa è successo, mancate le energie o cosa?
Mancate energie e forza nelle gambe, ci siamo schiacciati, abbiamo preso più di una volta imbucate nella zona centrale, il Sassuolo ci ha messi in difficoltà con Berardi che entrava dentro il campo troppo facilmente. La squadra mi è piaciuta, ho visto anche un secondo tempo nel quale abbiamo lavorato bene, eravamo in ritardo tante volte ma la mentalità è stata diversa. Oggi continuità di partita rispetto a Parma, col Milan grande partita ma nel secondo tempo abbiamo fatto grande fatica. Paghiamo un po’ di stanchezza.

Obiettivi nelle ultime due partite?
Fare bene, non dare la sensazione di essere spenti. Lavorare specialmente qui dopo una vittoria… ci sta il rilassamento, vivere a Napoli, in posti bellissimi… a casa fai fatica a starci. Qualche festa di troppo l’abbiamo fatta e ora è il momento di metterci giù di testa, tra 2 settimane possiamo ancora scrivere delle pagine, fare una grande partita e passare per la prima volta tra le 8 grandi d’Europa. Sarà dura, dicono che il Barcellona è in difficoltà: chiacchere! Abbiamo il dovere di arrivare in buone condizioni anche a costo di fare sacrifici.

Il calcio senza pubblico mi fa schifo ha detto Mihajlovic, lei che ne pensa?
Il calcio è un’ altra cosa, non uso la parola schifo: abbiamo il dovere di far ripartire questa grande macchina. Il calcio è una grande azienda, questo non è uno schifo ma un altro sport, un qualcosa differente e vedere stadi che possono ospitare 50 o 60mila spettatori, tutti vuoti non è bello. Spero al più presto che possano ritornare l’ entusiasmo, la gente, i bambini per rendere più bello questo sport.