A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Rino Gattuso è intervenuto ai microfoni di SKY Sport nel postgara di Napoli-Atalanta.
“Se me lo aspettavo? No, non me lo aspettavo: so che tipo di squadra è l’Atalanta, l’abbiamo preparata bene con i ragazzi che hanno cercato il 4 contro 4, siamo stati bravi. Osimhen dà una grande mano su queste giocate. Ho visto grandissima mentalità, voglia di conquistare la palla, però l’Atalanta è una squadra che può vincere, se ce n’era un’altra in campo ne prendevano 7. Abbiamo giocato da grande squadra, mentre l’Atalanta è stata brava, non si è disunita e non ha preso un’imbarcata, ha valore.
Partita della svolta e prospettive? Direi che è presto per dirlo, combattiamo contro un covid contro il quale non puoi stare mai tranquillo, facciamo i debiti scongiuri. Siamo una squadra giovane, la prima non si sbaglia mai e Bakayoko non giocava da 6 mesi, si è ben calato nel modulo nuovo. Sono da migliorare tanti aspetti ma la squadra è forte con una sua identità, poi tutto deve filare per il verso giusto.
Lozano e Osimhen? Osimhen per la mole lavoro che sta facendo, ci sta dando tanto, a Parma ci ha fatto vincere lui, ci offre tante soluzioni ha un suo modo di tenere il campo ed offre qualche alternativa in più. Sono contento del gol che ha fatto: per un attaccante è giusto mettere il pallone dentro.
Esterni hanno subito senza mai presentarsi nell’area avversaria? Con il primo uomo andiamo sempre a coprire la zona del primo palo e oggi lasciavamo libero il primo palo assorbendo i primi 4 giocatori. Ci è andata bene, abbiamo giocato bene con i terzini e abbiamo subito bene, sono arrivati poco perché siamo stati molto aggressivi, hanno avuto poche occasioni.
Peccato non aver giocato a Torino? Siccome non mi fanno parlare e a me invece piace, dico che io ho rosicato, sono il più incazzato di tutti! Ad ora Juve è sempre una squadra forte ma è anche un cantiere aperto e ho la sensazione che potevo andarmela a giocare tranquillamente e avrei giocato con la stessa squadra di oggi, tranne Bakayoko, con Lobotka.
Con chi sono arrabbiato? Alle 7 meno 5 eravamo tutti pronti sul pullman e quando sento dire che non volevamo partire non è verità! Eravamo pronti e da parte mia ho sempre detto: giochiamo, magari perdendo ma sul campo. Arrabbiati anche in società? Quando parlo lo faccio con la società, il presidente e Giuntoli e quando ho parlato con la società eravamo rimasti che si doveva giocare.
Asse Koulibaly-Bakayoko-Osimhen? Tutta velocità potenza e senso del gol e leadership. Penso che Koulibaly ha dimostrato da anni – infortuni di un anno fa a parte quando non è stata una grandissima stagione – quando sta bene è impressionante, ha forza fisica e tattica. Sbaglia ancora tecnicamente perché si complica la vita. Con Bakayoko come con tutti i giocatori ci litigo e poi ci faccio pace, è forte ha una tecnica tutta sua, non è un grande palleggiatore ma se è sul pezzo ti manda fuori giri per le gambe lunghe che ha. Regge la pressione come solo lui sa fare. Osimhen ci mancava e ringrazio il presidente e Giuntoli per averlo preso, ho fatto fatica a farmelo prendere, lo seguo da tempo, ti fa reparto da solo. Mi piace palleggiare ma quando ho un 3 contro 3 non palleggio di certo, vado subito in avanti.
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