A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Carlo Ancelotti ha tenuto la sua conferenza stampa post Genk-Napoli; le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.
Ieri aveva parlato di una partita di sofferenza, al di là di occasioni da una parte e dall’altra, è soddisfatto della prestazione della squadra? Sono soddisfatto della prestazione della squadra, si poteva far meglio però dal punto di vista dell’attenzione e dell’applicazione c’è stata; si poteva essere più precisi in fase conclusiva, tutto sommato la prestazione è stata buona.
La scelta di rinunciare ad Insigne? Nell’allenamento l’ho visto poco brillante ed ho preferito tenerlo a riposo e preservarlo per la prossima gara.
Dopo l’entusiasmo dopo la vittoria con il Liverpool, adesso questo pareggio vanifica le chance di qualificazione? Qual è l’obiettivo? Arrivar primi, far meglio possibile, far primi o secondi, il risultato non vanifica nulla, la Champions è questo: prendiamo il punto positivo, vincere in trasferta non è sempre facile, anche un punto è sempre un risultato positivo. Non abbiamo vinto, ci abbiamo provato e tutto sommato la prestazione è stata positiva.
Pareggio passo falso? No, il punto ci permette di stare in testa al girone e se il Salisburgo non vince siamo sempre primi, ripeto non è un passo falso.
Ancora delle lacune viste nelle due fasi di impostazione e di conclusione; Insigne poco brillante; come giudica Lozano e Milik? Buona partita di entrambi, Lozano ha cercato la profondità, cercando di verticalizzare un po’ di più; la partita dei due è stata buona.
Più deluso o arrabbiato? La squadra ha fatto quello che aveva chiesto? Potrebbe il pari complicare il girone? Né deluso, né arrabbiato, si doveva finalizzare meglio, non ho niente da rimproverare ai giocatori, tutto sommato la prestazione è stata tutto sommato buona. Se si complica il girone con questo risultato? No non si complica.
Tre pali ti lasciano rimpianti? Per quello che avevamo fatto si poteva vincere, qualche rimpianto… per delle situazioni che non sono riuscite… i rimpianti finiscono lì, c’è rammarico ma poi passa.
C’è qualcosa che manca ancora al gioco del Napoli? La continuità richiesta per questo tipo di partite. Sono tutte da giocare e complicate specie in Europa dove l'intensità aumenta, a differenza dell’ Italia c’è più intensità, la squadra parte e c’è stato arrembaggio, abbiamo creato, dobbiamo migliorare i piccoli dettagli che ci penalizzano.
Che cos’ha Mario Rui? Ha un problema alla coscia da valutare nei prossimi giorni, non poteva continuare.
Insigne poco brillante, ci conferma che non è un problema fisico? No, scelta tecnica.
Sorpreso dal Genk? No, è stata una gara diversa con posizioni differenti, pensavamo che sarebbe stata quella la strategia del Genk, ha fatto degli ottimi contropiedi e nessuna sorpresa.
Il girone? Visione apocalittica. Dobbiamo recuperare: se il Salisburgo non batte il Liverpool e se il Liverpool vince siamo comunque in corsa. In campionato l’obiettivo è recuperare terreno rispetto alle prime due.
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