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VENERDÌ 24 AGOSTO 2018 - CONFERENZA STAMPA

VIDEO - ANCELOTTI IN CONFERENZA: «FABIAN RUIZ INDISPONIBILE CONTRO IL MILAN. SCUDETTO? MANCA POCO. SU GATTUSO...»


Le parole del tecnico in conferenza stampa


 
     
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A cura di: Ciro Gaipa
Fonte: Napolicalcionews.it

Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del big match del San Paolo contro il suo ex Milan. Ecco quanto evidenziato da Napolicalcionews.it:

Gattuso le ha chiesto le mozzarelle?
Ci sentiamo frequentemente, il motivo dei nostri discorsi certamente non è legato al cibo (sorride, ndr). Domani sarà un piacere incontrare Rino, Maldini, Leonardo e tutte le persone che sono ancora al Milan. Sarà un concentrato di emozioni, dobbiamo fare una buona partita nel nostro stadio e migliorare quanto già di buono fatto contro la Lazio. Attorno al Milan c'è tanto entusiasmo, ci sono tutti i crismi di una serata molto interessante e speriamo molto bella per noi.

Lazio e Milan danno un'indicazione sulle possibilità in campionato?
Ogni partita dà indicazioni, la vittoria con la Lazio ha accelerato i tempi della nostra autostima e lo stesso sarà per la gara di domani. Le vittorie aiutano in tal senso, e se le fai contro grandi squadre il processo diventa più rapido.

Scudetto?
Ci sono i sogni e le utopie. Il sogno nasce da quello che ha fatto il Napoli l'anno scorso. La squadra non è cambiata, non manca molto. Spero di dare quello che manca.

Cosa manca?
L'anno scorso sono mancati quattro punti, dobbiamo cercarli partita dopo partita con grande concentrazione. Il gruppo è molto applicato, speriamo di ricevere presto i frutti del nostro lavoro.

A Roma hanno giocato quelli della scorsa stagione, era un riconoscimento?
Non ho fatto omaggi alla rosa della scorsa stagione, ho fatto delle valutazioni. E sarà lo stesso domani. Parlare di rotazione quando giochi una volta a settimana è complicato. Il gruppo ha qualità.

Milik o Mertens?
Non sto pensando a un dualismo, in allenamento ho provato entrambi e i risultati sono stati soddisfacenti.

Allievo contro maestro domani?
Tanti giocatori di quella squadra sono oggi allenatori. Per me è motivo di soddisfazione se sono riuscito a dare qualcosa a loro. Spero che Gattuso, da allenatore, non mi tolga tanto. 

Napoli più forte rispetto alla televisione?
Ho avuto le stesse sensazioni. Da dentro, ovviamente, si conoscono altri aspetti, come il carattere e la personalità dei calciatori. Non ho avuto sorprese ma solo conferme. Ho un gruppo sano, non vedo né gelosie né invidie. Non vedo individualismo ed eccesso di protagonismo. 

Ospina o Karnezis?
Sono favoriti entrambi, hanno la possibilità di giocare una grande partita. Karnezis ha fatto bene, ha dato sicurezza al reparto. Ospina si sta allenando bene, ha tante partite di livello internazionale alle spalle. Vediamo.

Vincere a Napoli è più bello?
Qui ancora non ci sono riuscito, spero di poter rispondere a fine stagione. 

Serve un ambiente più tranquillo per vincere?
Ho sempre apprezzato la passione e l'entusiasmo che il tifoso ci mette. Se serve tranquillità per vincere questo non lo so. L'importante è che ci sia energia in tutte le partite. 

La città quali emozioni le sta trasmettendo?
È una città bellissima con dei panorami unici, sembra di stare in vacanza. La cucina è di alto livello... La città mi trasmette passione, entusiasmo e voglia di raggiungere risultati importanti. Poi vediamo se rimane lo stesso entusiasmo anche quando perdiamo...

Verdi può trovare meno spazio con Callejon?
No, lui può giocare in diverse posizioni. Non vedo dualismi in questa squadra, ci sarà certamente il giocatore che giocherà più partite. Ora però non possiamo fare queste valutazioni. Quando inizierà la Champions la rotazione sarà abbastanza naturale.

Le hanno detto qualcosa su Higuain?
Higuain lo conosco tutti, i giocatori del Napoli forse un po' di più. La linea guida è pensare a quello che dobbiamo fare senza soffermarsi troppo sulle individualità dei singoli. Quando giocavo contro Messi preferivo non parlarne... Cercheremo di fare la nostra partita e dargli meno opportunità per sviluppare le sue qualità.

Una percentuale a livello fisico?
Abbiamo avuto pochissimi problemi, solo Fabian Ruiz non è disponibile per domani. La squadra lavora bene, i carichi sono giusti.

Quota scudetto?
Non lo so, ci sarà più competitività in campionato: Roma, Milan e Inter renderanno, forse, la quota scudetto più bassa.

Scetticismo attorno a questa squadra?
Con Sacchi parlo spesso, ha un grande apprezzamento per questa squadra. Sacchi è un nostro tifoso. Lo scetticismo forse nasce da un mercato a fari spenti, ma non c'era la necessità. Chi vive all'interno sa bene che tipo di qualità abbiamo, infatti ci siamo concentrati sul non perdere i giocatori che avevamo. Questo da fuori, evidentemente, non si percepisce.