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GIOVEDÌ 24 OTTOBRE 2019 - CONFERENZA STAMPA

VIDEO - ANCELOTTI: “LUPERTO IL SIMBOLO DI QUESTA VITTORIA; QUESTO NAPOLI SQUADRA DI QUALITÀ”


Così il tecnico azzurro in conferenza stampa postpartita


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Carlo Ancelotti ha tenuto la sua conferenza stampa post Salisburgo-Napoli. Le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.

Formazione iniziale sorprendente: fuori Milik e Insigne, dentro Lozano: si può parlare di allenatore geniale?
L’idea di mettere Lozano e Mertens era per dare gioco verticale e più profondità. Sapevamo che dovevamo difendere bene in quanto loro portano molti giocatori oltre la linea della palla, noi potevamo avere vantaggio nel contrattacco e così è stato. Al di là del fatto che Mertens ha fatto 2 gol i due attaccanti avevano le idee chiare su cosa dovevano fare.

Cosa c’è in quell’abbraccio con Insigne?
Gli avevo detto che non sapevo quanti minuti avrebbe giocato ma gli avevo anche detto che avrebbe giocato e deciso la partita. Sono stato fortunato.

Il Napoli non vinceva una trasferta Champions da tre anni e il Salisburgo non perdeva in casa da 19 partite. Soddisfatto di aver infranto il tabù?
Per il Napoli sono molto contento, è una partita che ci mette in vantaggio nella qualificazione che è l’obiettivo. Sappiamo che loro sono forti e li dovremo affrontare anche al ritorno, le difficoltà c’erano tutte e la squadra ha affrontato bene tutte le situazioni.

Rispetto all’ andamento della gara cosa ha confermato e cosa l’ha sorpreso?
La partita è andata come previsto: abbiamo cercato di difendere più bassi, cercando di non subire troppo la loro pressione, forse nella seconda parte del primo tempo ci siamo abbassati troppo, nella seconda parte è stata gestita meglio. Nessuna sorpresa, sapevamo della sofferenza per 90 minuti e tutto quello che la squadra doveva fare l’ha fatto.

Difesa inventata, scelta coraggiosa tenendo fuori Milik: è una vittoria firmata Ancelotti? E poi, è questa una notte di svolta, di consapevolezza di squadra? È più felice di ieri sera?
Sì sono più felice, questo tipo di partite danno consapevolezza di quel che puoi fare quando fai le cose fatte con applicazione. È stata la vittoria di quei giocatori che hanno giocato meno, uno su tutti Luperto: Sebastiano ha giocato pochissimo mostrando sicurezza, applicazione, concentrazione, lui è il simbolo di questa vittoria al di là del lavoro di tutti ma quando uno che gioca così poco si fa trovare così pronto, vuol dire che è sano.

Già la rimonta di Torino contro la Juve questa squadra aveva rimontato, stasera ripresa due volte ha reagito: può questa squadra col carattere aver quel quid in più in chiave di rimonta in campionato?
Dobbiamo mostrare le nostre qualità, perché è una squadra di qualità più che di carattere. Attraverso carattere e personalità mostri le tue qualità. Definirei questa squadra una squadra di qualità più che una squadra di carattere.

Il Salisburgo è pieno di giovani: può dire che il Napoli ha avuto più esperienza, è stato più furbo?
Credo sia stata una gara equilibrata con due squadre di qualità e carattere diversi; il Salisburgo mi piace esteticamente come gioca, non era facile controbatterli e noi ci siamo riusciti molto bene.

Insigne contro Verona è partito da sinistra, anche venerdì si parlava di centro sinistra.
In queste ultime due partite Lorenzo ha giocato centro sinistra in coppia con un altro attaccante, rispetto a un anno fa quando giocava centro destra; adesso non abbiamo il terzino sinistro che spinge ed abbiamo così un giocatore più aperto. Ma la differenza è nella testa non la strategia. Così è nel calcio.

Lozano: lo vede attaccante, lei vede i progressi che lo possono trasformare in attaccante per attaccare la velocità?
Oggi mi è piaciuto molto: bene tutti e due gli due attaccanti hanno ben fatto, ben compiuto perfettamente tutto e per me Lozano può giocare attaccante centrale senza discussioni. Che poi non abbia segnato è secondario.

È un confronto tra due squadre fortissime, Qual è la differenza tra le squadre? L’emozione al gol di Insigne: è questa l’ emozione della partita?
Sì, era una partita importante, ci tenevamo molto e il Napoli ed il Salisburgo vogliono giocare a calcio oggi noi siamo stati meno spregiudicati, giocando con più attenzione, loro restano una squadra molto, molto offensiva.

Ha detto che il simbolo di questa vittoria è Luperto: una parola però per Di Lorenzo che gioca in un ruolo adattato da due partite.
Di Di Lorenzo ne stanno parlando tutti, è arrivato in Nazionale e non posso far altro che confermargli i complimenti che tutti gli stano facendo al momento.

Al di là del risultato la cosa che le è piaciuta di più e quella che le è piaciuta di meno; dopo tante polemiche poi l’ abbraccio con Insigne…
La cosa che mi è più piaciuta e che la squadra è stata in partita gestendo bene la situazione: hanno sofferto messi bassi dietro, c’è stata qualche difficoltà, qualche limite, qualche palla persa ma la partita è stata ottima altrimenti qui non si vince. Su Insigne: gli avevo detto che avrebbe fatto gol: ogni tanto ci becco pure io…

La reazione dopo il pari: può essere questa la vittoria più importante?
Fuori casa in Champions il Napoli non aveva mai raccolto i tre punti: è stata una partita e vittoria importante, spero ci serva per rasserenare gli animi all’esterno perché all’interno siamo sereni. C ’è stata qualche scaramuccia ma se queste scaramucce caricano come Insigne facciamo una scaramuccia al giorno che leva il medico di torno…

Domenica tra Manolas Maksimovic e Mario Rui qualcuno recupera?
Chi può dirlo? Manolas e Mario Rui credo di sì.