A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews.it
Carlo Ancelotti ha tenuto la conferenza stampa postgara di PSG-Napoli nella sala stampa del Parco dei Principi: le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.
Più rammarico gol preso o più contento per questa sontuosa prestazione?
Tutte e due: è stata una partita molto buona, per lo sforzo fatto avremmo meritato la vittoria, giocare contro il PSG che ha giocatori di grande qualità in un attimo ti castigano e così è successo. Ora abbiamo l’occasione per giocare la stessa partita in casa e speriamo ci sia la stessa partita.
Si aspettava questo PSG o è stato lei bravo ad affrontarlo?
Sì siamo stati bravi evitare il campo aperto, bravi a sfruttare il contropiede, siamo stati compatti e con buon possesso palla e gestito bene il ritmo della partita.
Cosa le è piaciuto e cosa non le è piaciuto? Cosa serve per fare il salto di qualità? Le condizioni di Insigne?
Insigne ha preso un colpo e faceva fatica a respirare; ha provato a giocare ma aveva fastidio e l’ho tolto. Il salto di qualità si fa mantenendo qualità, coraggio e personalità. Abbiamo giocato contro una squadra che è tra le migliori di Europa e lo abbiamo fatto con gran personalità. Il miglioramento si ha con la continuità e la consapevolezza delle nostre possibilità.
Sorpreso dal livello di gioco di PSG?
Il PSG è molto forte, ha giocatori fantastici, penso che noi siamo riusciti a mantenere la performance. Nel secondo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà in più, specie nella prima parte per cambio modulo degli avversari. Ma non è una sorpresa, il PSG è molto pericoloso.
Abbiamo visto un Napoli organizzato e con una buona difesa: forse Koulibaly ha fatto un passo avanti?
Koulibaly è un grande difensore, lo era un anno fa e lo sarà in futuro.
Abbiamo visto una difesa a tre e poi Fabian e Insigne tra le linee. In più anche la mossa di Zielinski indica che ci ha creduto fino alla fine.
Abbiamo iniziato coi tre, nella seconda parte Maksimovic ha aperto di più, nel secondo tempo abbiamo appoggiato più su Mario Rui perché avevano più difficoltà.
Soddisfatto?
Quando vieni a giocare qua non pensi di essere tranquillo, i momenti di sofferenza ci sono, nel secondo tempo abbiamo avuto più difficoltà nel possesso per strategia. Ed è normale contro questi giocatori eppure li abbiamo gestiti bene e ne è risultata una partita che meritavamo di vincere.
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