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MARTEDÌ 27 NOVEMBRE 2018 - CONFERENZA STAMPA

VIDEO - ANCELOTTI: “GARA IMPORTANTE, NON DECISIVA DOMANI; OTTAVI? SE NON CI ARRIVIAMO SIAMO DEI C*****”


Linguaggio esplicito del tecnico azzurro in conferenza stampa


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Carlo Ancelotti ha tenuto la consueta conferenza stampa pregara alla vigilia di Napoli-Stella Rossa; le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.

Mister, il suo vademecum per la gara di domani?
Lo spirito, l’ atteggiamento deve essere il solito. Dopo il Chievo e quanto è mancato diventa fondamentale, importante iniziare bene. Sarà una gara importante ma non decisiva per passare questo girone difficilissimo. Intensità, attenzione, applicazione saranno fondamentali.

Dopo lo 0-0 di domenica arrivano le prime critiche per le sue alternative e il turnover a centrocampo. Ne è stato colpito?
No, la critica è normale e fa parte del nostro lavoro, non cambia di una virgola la mia idea su squadra e gruppo che resta competitivo nonostante le difficoltà.

Che Stella Rossa si aspetta e a cosa bisogna far attenzione di questa squadra?
La Stella Rossa è molto sottovalutata, le ultime 2 trasferte ha subito sconfitte pesanti ma ha fatto bene, meritando pienamente la vittoria contro il Liverpool e tenendo aperto il discorso sulla qualificazione. Mi aspetto ancora una volta ordine e organizzazione in difesa con sfruttamento del contropiede. È una squadra dall’identità chiara e definita. Bisognerà attaccare e difendere bene per poter vincere: di sicuro non sarà una gara a una porta, anche la Stella Rossa si vuol qualificare.

Chi fa la partita? Inciderà il rumore del S. Paolo?
Non dobbiamo pensare al Liverpool ma a noi, non sarà, decisiva ce ne sarà un’altra e credo che tutto si deciderà alla fine. Nostro obiettivo è vincere e fare una bella partita domani, lascio a dopo considerazioni e conti, per ora a noi Parigi non interessa.

Può essere questa la prima partita della sua gestione un po’ bivio e spartiacque, alla luce anche degli obiettivi da lei enunciati a inizio stagione?
L’obiettivo è il passaggio del turno domani: o all’ultima partita non importa, domani nulla si deciderà, sarà decisiva l’ ultima partita, questa non è spartiacque ma importante sì. Queste 4 partite ci hanno ben messo nel gruppo, ora ci tocca la ciliegina sulla torta.

Due obiettivi da lei già raggiunti: ha portato gente al S.Paolo ed ora in Champions alla quinta partita il Napoli si può qualificare…
Molto importante che la gente venga a supportarci allo stadio, questo aumenta il rammarico per domenica scorsa, volevamo dimostrare qualcosa d’altro alla gente, il binomio Napoli-tifoso è una spinta che solo questa città riesce a dare.

Oggi la Bild parla di problemi di spogliatoio…
Sono gli stessi che ho vissuto io, da allenatore sono sempre dalla parte degli allenatori e auguro a Kovac il meglio possibile, per me non è stato facile, spero lo sia per lui.

In cosa bisogna cambiare rispetto a domenica?
L’approccio iniziale: non dobbiamo aspettare la partita ma farla noi con la nostra intensità. Lo possiamo fare, domenica è stato un passaggio a vuoto che non si ripeterà.

Il presidente della Stella Rossa ha parlato di un Napoli possibile finalista: è vero?
Non so, di certo molti sono sorpresi che stiamo competendo ad ora e sarei ancora più sorpreso, se non passiamo il turno siamo dei coglioni.

Il turno di Champions offre la possibilità di qualificare tutte le italiane agli ottavi, una controtendenza rispetto al mondiale: troppi stranieri nel nostro calcio?
Gli stranieri sono dappertutto, in Italia, Spagna, Inghilterra, Germania. Per me l’Italia sta crescendo dal punto di vista della Nazionale, le ultime partite sono state molto incoraggianti con dei giovani che vengono fuori. Uno di questi è Insigne, dunque il ciclo difficile sta finendo per l’Italia.

Liverpool e PSG, due partite diverse strutturalmente, dove il Napoli non era favorito, domani si ribalta la situazione: cosa può cambiare a livello strategico e mentale?
Avremo più spazio nella nostra metà campo e meno spazio nella metà campo della squadra avversaria, saranno importanti i tempi, lo smarcamento e l’ efficacia, tutto questo col Chievo è mancato, dobbiamo ‘ricollegarci’ per giocare una partita offensiva ed efficace nella quale ci saranno pochi spazi.

Come ha visto gli attaccanti?
Problemi avanti non ne abbiamo avuti, il gioco avanti è determinato anche  dalla prestazione dei singoli ma anche della squadra tutta come sfrutta il gioco, dalla qualità dei passaggi e dall’inserimento dei giocatori da dietro. No problem finora per tutto ciò. Qualcuno è più in forma di qualcun altro ma non è stato il singolo quanto il collettivo ad aver funzionato poco.

I bookmakers parlano di un Napoli ben quotato, è un bene o un male?
Non ci facciamo caso, conosciamo le partite e le loro difficoltà poi il campo dà altre risposte. La Stella Rossa non è il classico fanalino di coda ma è una buona squadra che ha battuto il Liverpool abbastanza chiaramente.

Cosa regalerebbe ai tifosi: lo scudetto o la Champions?
(Ride… ) Non lo so sinceramente, è difficile.

Ha la sensazione che la Champions sia una competizione più leale?
Ultimamente la Champions è stata funestata da errori clamorosi, peggio del campionato italiano, spero arrivi in fretta il VAR.

All’andata mancò solo il gol, si attende la stessa disposizione della Stella Rossa?
Hanno cambiato atteggiamento e sistema, rimane l’atteggiamento compatto, ben organizzato in fase difensiva; noi dobbiamo contare sull’ efficacia del gioco e la finalizzazione che è mancata all’andata. Il leit motiv era: per poco non abbiamo fatto gol, il passaggio giusto ecc, dobbiamo cambiare questo leit motiv.

Non voglio fare la formazione ma le chiedo: punterà su Fabian e Hamsik per dare più classe?
Ha detto tutto lei, sono d’accordo con lei.

Metterà un fluidificante in più per una manovra più avvolgente?
(Ride…) Sono d’accordo sulla manovra avvolgente cioè, sull’avere l’ampiezza del campo, a volte questa si può avere con due terzini a volte con un terzino più Callejon. Maksimovic è in dubbio che mi riservo: mica posso dirvi tutto adesso?

L’urlo ‘The Champions’ come lo ha sentito a   Napoli?
Qualcosa che si sente anche da casa tua, è il più bello di tutti.