A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Carlo Ancelotti ha tenuto la sua conferenza stampa postgara dopo Liverpool-Napoli, le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.
Oggi occasione sprecata, cioè mancano sempre i 5 centesimi per fare un Euro…
Non dobbiamo avere rimpianti, la squadra nel complesso ha fatto bene in un gruppo difficile, siamo stati a un passo dalla qualificazione giocandocela fino all’ultimo. Peccato, i nostri sforzi non sono stati premiati, ma usciamo da una competizione importante e ne entriamo in un’altra forse meno importante ma ci teniamo e vogliamo ben figurare per cercare di andare più avanti possibile.
Avere rimpianti non mortifica quanto fatto nel girone?
Infatti non abbiamo rimpianti: l’ho detto anche ai miei giocatori, non va rimproverato niente, siamo andati molto meglio delle nostre più rosee previsioni, ci è mancato un pizzico di buona sorte ma sono certo che ci verrà ridata in EL.
La difficoltà di portare avanti la palla e creare occasioni rispetto al S. Paolo a Parigi: discorso fisico o mancanza di reattività?
Loro hanno fatto molta pressione, sono stati molto aggressivi come era preventivabile, lo avevamo messo in preventivo che ci potessero essere più difficoltà, hanno messo più intensità in questa partita rispetto all’andata che era stata era diversa. Non puoi pensare di venire a Liverpool ed avere 10 occasioni, ne abbiamo avute 2 o 3 e ci è mancato quel pizzico di buona sorte per mandarla dentro.
Il Napoli fallisce il primo obiettivo della stagione. Che ripercussioni ci saranno e dove è che il Napoli ha perso la qualificazione?
La qualificazione è stata in equilibrio fino alla fine, sapevo che questo girone si sarebbe deciso solo alla fine, la chiave è stata non aver messo dentro la palla nelle due opportunità avute. Quanto alle ripercussioni: diciamo che questo gruppo ci ha detto che siamo competitivi con tutti, in Europa ce la giochiamo con tutti in Champions e EL. Probabilmente è un rammarico non continuare la Champions, ma magari l’EL ci darà l’opportunità di essere ancora competitivi e pericolosi in Europa.
Secondo lei l’intervento di Van Dyke su Mertens è da giallo?
Rivedendolo alla moviola meritava forse anche un rosso, ci sono un sacco di domande e questioni sul VAR ma quando arriverà il VAR in Champions League sarà sempre troppo tardi.
Il cambio di Ghoulam è stato per ragioni tecniche o per un banco di prova e a che punto è il giocatore visto non giocava da 13 mesi?
Mario aveva problema muscolare per quello non era più in grado di continuare, Ghoulam deve giocare e migliorare la sua condizione che anche se non ottimale resta un giocatore molto importante per noi.
Rispetto a Parigi c’è stato un deficit di personalità: parafrasando le sue parole, si è ‘usciti da coglioni’?
No, non siamo usciti da coglioni, siamo usciti a testa alta, anche se stasera abbiamo avuto più difficoltà rispetto ad altre gare abbiamo mostrato carattere e voglia di fare. No alle critiche, sono dispiaciuto per tutti noi, è stato fatto uno sforzo grande ma questo dispiacere ci dà la convinzione di fare non bene ma benissimo il prosieguo della stagione.
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