A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Michele Uva, vicepresidente UEFA, è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.
“No alla Superlega con sciopero? Chiariamo il termine Superlega: i principi UEFA sono quelli del senso comune del calcio: meritocrazia sportiva, al netto delle regole da rispettare, no ai pensieri di storia. Il principio della competitività sportiva è un caposaldo intoccabile per la UEFA. No al modello NBA statunitense! Sgombriamo il campo dagli equivoci, ne parliamo poi dal 2024 in avanti. Si stanno sentendo tutte le entità coinvolte, club, leghe, ma non si parla di nulla di chiuso, tutto derivante da merito sportivo.
Il calcio italiano guardi al modello inglese? 10 anni fa avevamo 3 squadre nelle semifinali di Champions, pochi anno fa le inglesi furono tutte eliminate… oggi l’Eintracht è stato eliminato per un rigore. La forza del calcio è avere cicli diversi, l’augurio è vedere più avanti possibile una italiana. Almeno una finale di EL un italiano la giocherà: Maurizio Sarri. E poi ci sarà Rocchi”.
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