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MARTEDÌ 12 GIUGNO 2018 - NEWS

UFFICIALE - FIGC E JUVENTUS CONCORDANO UN PERCORSO FORMATIVO SUL RISPETTO PER L’UNDER 15 BIANCONERA


Ecco il comunicato


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: figc.it

Percorso formativo sul rispetto. Questa la decisione presa dalla FIGC dopo il gravissimo episodio che ha visto coinvolta la squadra Under 15 della Juventus, protagonista in negativo del video con le offese alla città di Napoli. Ecco il comunicato:

«Nella mattinata odierna i vertici del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC e della Juventus Football Club, su iniziativa del Commissario Straordinario della Federcalcio Roberto Fabbricini, si sono messi in contatto per condividere l’analisi su quanto accaduto negli spogliatoi dello stadio di San Mauro Pascoli (FC), dopo la semifinale di ieri sera tra i bianconeri e il Napoli. Tale analisi ha riguardato anche i rilevanti riflessi mediatici che il video ha causato, amplificando un coro, che, comunque, deve essere stigmatizzato e rappresenta un fatto grave, anche perché compiuto a livello di settore giovanile.

Durante questi doverosi contatti informali la Juventus ha manifestato la più ampia disponibilità nel censurare l’evento, valutando anche la possibilità di ritirare la compagine Under 15, resasi responsabile di questa vicenda, cosa che però inevitabilmente comprometterebbe il regolare svolgimento del campionato. Al fine di tutelare i principi di lealtà e correttezza sportiva, la FIGC e la Juventus hanno quindi condiviso per i ragazzi della formazione Under 15 bianconera un percorso formativo, che inizierà immediatamente nei giorni successivi alla gara in questione, sulle tematiche del rispetto dell’avversario e del corretto uso degli strumenti digitali.

Nel contempo, la vicenda è stata segnalata dal Presidente del SGS Vito Tisci agli organi inquirenti federali per l’accertamento di eventuali violazioni delle normative vigenti.

Il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC e la Juventus auspicano che tali intemperanze non si manifestino più e invitano i media al rispetto della tutela di tutte le parti interessate, inclusi i minorenni purtroppo protagonisti di questa vicenda».