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DOMENICA 14 OTTOBRE 2018 - STAMPA

TUTTOSPORT - JUVENTUS, PIATEK NE SCATENA ALTRE TRE! ASTA CON NAPOLI, INTER E BORUSSIA DORTMUND


Asta selvaggia per il talento del Genoa


 
     
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A cura di: Myriam Novità
Fonte: tuttosport.com

L'erede di Diego Milito parla polacco. Così è per i tifosi rossoblù che stanno godendosi Krzysztof Piatek, 23 anni, il bomber acquistato dal Ks Cracovia e arrivato al Genoa l’8 giugno, pagato 4 milioni (adesso la cifra pare davvero irrisoria) e di questi tempi valutato, dal club ligure, intorno ai 60. Un colpo di mercato da urlo per il presidente Enrico Preziosi, nato per caso e concretizzato in pochissimo tempo.

L’INTUIZIONE - Tutto è nato a fine maggio a Ibiza nel corso di una cena tra amici nella casa del presidente Enrico Preziosi, abile cuoco per divertimento e sempre pronto a deliziare i propri ospiti con uno dei suoi piatti forte, l’astice alla catalana. Alla riunione conviviale c’è anche l’agente Fifa, Gabriele Giuffrida, che, di punto in bianco, mostra al patron rossoblù alcuni filmati di un giovane attaccante di cui cura gli interessi per l’Italia. Preziosi osserva, guarda ancora con attenzione e resta folgorato dalle doti del 23enne polacco. Così, nel giro di appena una settimana, imbastisce la trattativa d’acquisto e la chiude versando, come detto, 4 milioni. Ora, a Preziosi si possono muovere tutte le critiche del mondo ma non gli si può disconoscere nè il fiuto per gli affari nè una conoscenza approfondita del calcio. Numerosi, infatti, i colpacci messi a segno in passato, da Milito a Thiago Motta, da Rincon a Palacio, da Perotti a Criscito, ma Piatek rischia di batterli tutti.

Piatek, detto il “Pistolero”, è molto diverso per caratteristiche dall’omonimo per soprannome Luis Suarez del Barcellona ma in comune hanno l’istinto del killer per i gol. Compresa quella segnata con la sua Polonia al Portogallo, sono 14 le reti stagionali segnate dal centravanti genoano di cui 9 in campionato e 4 in Coppa Italia. Stasera Piatek, salvo sorprese, sarà in campo contro gli azzurri e la speranza è che si prenda un turno di riposo ma l’impressione è che sarà un brutto cliente per Bonucci e compagni. Lui ha il gol nel sangue ed è normale che su di lui si siano accesi gli appetiti bramosi dei grandi club. Un giocatore che trova la porta con la sua facilità e soprattutto con la sua precisione farebbe comodo a chiunque, quindi le pretendenti aumentano di giorno in giorno.

L’ASTA - Molto difficilmente partirà a gennaio ma sicuramente lascerà il Genoa a giugno. La plusvalenza che garantirà potrà mettere a posto i conti economici del club rossoblù e garantirà ben più di un semplice equilibrio gestionale. E difatti, in questo momento, sia Enrico Preziosi che il dg Giorgio Perinetti, peraltro vecchie volpi del mercato non solo italiano, stanno ben attenti a evitare accordi o semplice promosse. Ascolteranno tutti e a tempo debito decideranno. D’altronde riuscire a scatenare un’asta milionaria sarebbe l’ideale per il Genoa. Al momento le indiscrezioni lasciano trapelare un fortissimo interessamento del Napoli, con subito dietro Inter e Borussia Dortmund. La Juventus è in agguato, così come il Bayern Monaco che pari cerchi un’alternativa a Robert Lewandowski, fuoriclasse del calcio polacco e compagno di Nazionale di Piatek.