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SABATO 13 MAGGIO 2017 - CONFERENZA STAMPA

TORINO, MIHAJLOVIC: "NON ESISTONO SQUADRE IMBATTIBILI, GIOCHEREMO A TESTA ALTA E PROVEREMO A VINCERE"


Così il tenico dei granata in conferenza alla vigilia di Torino-Napoli


 
     
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A cura di: Myriam Novità
Fonte: torinofc.it

Il tecnico del Torino FC Sinisa Mihajlovic ha incontrato oggi i media presso la sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino per presentare la sfida di domani contro il Napoli:

"Dopo aver affrontato la squadra più forte, domani affronteremo quella che gioca il calcio più bello d'Italia. Hanno il migliore attacco, ma non esistono squadre imbattibili. Giocheremo a testa alta per provare a vincere il match. Ho chiesto ai ragazzi di mettere in campo lo stesso atteggiamento mostrato contro la Juventus per mostrare a tutti che sono un gruppo forte e unito e che non hanno bisogno di un allenatore in panca che urla per mettere grinta sul terreno di gioco. Oggi abbiamo 8 punti in più dell'anno scorso e ci sono ottime basi per migliorarsi. A parte qualche partita a metà stagione i tifosi si possono riconoscere in questa squadra perchè abbiamo sempre cercato di incarnare lo spirito del Toro. Ovvio che ci sono cose da migliorare, ma potrà dire la sua per andare in Europa l'anno prossimo. Questo campionato ci insegna che non bisogna mai mollare fino alla fine e affrontare ogni partita come fosse l'ultima.

I ragazzi si stanno allenando bene, c'è un bel clima: disputiamo queste ultime sfide e poi tireremo le somme. Ci rimangono ancora tre match in cui tutti avranno possibilità di giocare. Contro la Juventus nella doppia sfida è stata disputata un'ottima prestazione: siamo andati vicino alla vittoria e se saremo a proseguire su questa strada l'anno prossimo ci potremo nuovamente provare con ancora più possibilità di riuscirci. Belotti? Lo vedo sempre bene. E' un ragazzo generoso che non si risparmia mai: è un piacere vederlo. Dopo tre giorni di ritiro gli dissi che è uno di quei calciatori che ogni tecnico vorrebbe avere in rosa. I cori razzisti? Io ho sbagliato, ho chiesto scusa, ed è giusto che paghi. E' però strano che gli insulti che ho ricevuto non vengano puniti. Io comunque sono orgoglioso di essere serbo e zingaro. Mi dispiace perchè trovo l'Italia un Paese splendido, ma la cultura di alcuni talvolta è un po' così."