A cura di: Claudio Donato
Fonte: napolicalcionews
Spezia – Benevento è una gara molto importante per il tecnico Italiano, il quale non attraversa certamente il suo momento migliore. Ambiente ligure in contestazione e, quindi, una sconfitta contro il Benevento potrebbe risultare già decisiva per la sua panchina. Nello Spezia, nonostante non abbia una condizione ottimale, Ragusa parte titolare. In difesa c’è Capradossi dal primo minuto e Terzi va in panchina. Questo è il 4-3-3 iniziale delle Aquile: Scuffett in porta, Vignali e Bastoni sulle corsie difensive esterne, mentre Marchizza-Capradossi formano la coppia centrale. A centrocampo Matteo Ricci a dettare i tempi di gioco con il supporto di Maggiore e Bartolomei. Tridente di attacco composto da Gyasi al centro con Federico Ricci e Ragusa ad agire più larghi esternamente. In panchina Krapikas, Desjardins, Ramos, Mora, Burgzorg, Gudjohnsen, Terzi, Ferrer, Bidaoui, Benedetti, Erlic, Buffonge.
Di contro, arriva un Benevento senza Volta, Sau e Schiattarella, ma con la voglia di riscattare il pari interno contro l’Entella. Negli Stregoni Tello parte dalla panchina e Insigne affianca Coda in avanti. Ecco il 4-4-2 di Pippo Inzaghi: Montipò tra i pali. Maggio, Caldirola, Antei e Letizia a completare il reparto difensivo. Centrocampo con Kragl e Improta sulle corsie esterne e la coppia Hetemaj-Viola al centro. Insigne e Coda in attacco. Panchina formata da Manfredini, Gori, Rillo, Del Pinto, Sanogo, Tello, Tuia, Basit, Gyamfi, Di Serio, Vokic, Armenteros.
Ad arbitrare il match il signor Valerio Marini della sezione di Roma
La gara
Dopo 2’, nel Benevento viene ammonito Maggio per un fallo su Gyasi al limite dell’area di rigore. Giallo anche per Bastoni dello Spezia al 9’, reo di aver commesso un duro intervento ai danni di Kragl. Possesso palla del Benevento ma nessuna clamorosa occasione da rete. Ci prova Viola, al 29’, con un gran tiro dal limite dell’area, ma il pallone termina di poco fuori. Cambio nello Spezia: al 39’ esce Capradossi infortunato ed entra Terzi. La prima frazione si chiude dopo tre minuti di recupero ma con scarse emozioni.
Nel secondo tempo il tecnico del Benevento manda in campo Armenteros al posto di Improta. Prima occasione da gol per lo Spezia: al 53’ Bartolomei chiama il portiere Montipò ad una deviazione in corner. Si scalda il match: al 56’ entrambe le squadre, a distanza di qualche minuto, potrebbero passare in vantaggio: il Benevento con Coda e lo Spezia con Gyasj, ma le difese sono brave a sbrogliare situazioni intricate. Al 58’ altro cambio nei padroni di casa: entra Bidaoui al posto di Federico Ricci. Altra chance per lo Spezia al 61’: tiro di Bidaoui, servito Ragusa, e Montipò effettua un grande intervento. Successivamente, Gyasj non riesce a ribadire in rete. In questa ripresa padroni di casa meno remissivi. Lo Spezia è costretto a mandare in campo Ramos al posto dell’infortunato Bastoni al 72’.
Risponde subito il Benevento, mandando in campo Tello per Kragl. Ammonito Maggiore nello Spezia al 75’: il centrocampista commette fallo su Letizia. Altra sostituzione nella Strega: all’84’ entra Tuia che rileva Antei. Vantaggio sannita all’86’: lancio dalle retrovie di Tuia per Tello, il centrocampista scatta sul filo del fuorigioco e di testa scavalca uno Scuffet troppo fuori dai pali. Preziosissimo vantaggio. Espulso Maggio per doppia ammonizione al 92' per fallo su Bidaoui. Giallo per Matteo Ricci dello Spezia per intervento falloso su Hetemaj. Vittoria importantissima per la Strega. Spezia sempre più nei guai. Dopo la sosta il benevento incontrerà il Perugia fra le mura amiche. Lo Spezia farà visista al Pescara.
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