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VENERDÌ 29 APRILE 2016 - SERIE B

STORICO CROTONE: PARI A MODENA, È SERIE A!


Per i calabresi è la prima volta nella storia


 
     
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A cura di: Diego Rinaldi
Fonte: Gazzetta.it

Un miracolo costruito in 24 anni. Da quando Raffaele Vrenna - tirato per la giacchetta dal fratello Gianni -, si ritrovò presidente del Crotone con un gruppo di amici rilevandolo dalla prima categoria. Sì, quel club che aveva avuto nelle sue fila, da dirigente, anche papà Luigi, che portava i suoi ragazzi a vedere, in A, il Catanzaro di Mazzone, Ranieri, Minichini e Palanca. 24 anni e l’epilogo del salto in massima serie – inimmaginabile l’estate scorsa – è stato tagliato con largo anticipo, rendendo increduli tutti visto come il successo crotonese sia figlio di arguzia manageriale e lunghissima programmazione.

A COSTO ZERO — La rosa assemblata e affidata proprio l’estate scorsa a Juric (ex giocatore rossoblù nella gestione Gasperini) dopo un anno tormentato a Mantova in Lega Pro (fu esonerato e poi richiamato) ai fratelli Vrenna, al Vice presidente Gualtieri, è costata zero euro. Sì, nemmeno un soldo visto che si è puntato su giocatori svincolati e prestiti di giovani da svezzare per i grandi club. Gli svincolati? Martella, Stoian (dal Chievo), Barberis, Zampano, Dos Santos, Ferrari e Cordaz (entrambi fallimento Parma) per fare qualche nome, tutti pilastri nei loro reparti (Martella su tutti). I prestiti? Yao (Inter), Capezzi (Fiorentina) Ricci e Balasa (Roma), più Garcia Tena (arrivato a Gennaio, prestito Juve). In più, sempre a gennaio, la punta Palladino (anch’egli dal fallimento Parma) e Di Carmine, liberatosi dalla Pro Vercelli, arrivato gratis. Ma il colpo per eccellenza è quello di Budimir, gioiello del tridente crotonese: gol a raffica, anche lui a zero euro. Il d.s. Peppe Ursino, aiutato dal figlio Graziano che scandaglia campionati, partite e filmati in mezza europa, pescò la punta in Germania, al St Paul di Amburgo, dove aveva deluso tutti. Al club tedesco non gli parve vero quando il Crotone bussò alla porta per chiedere il prestito gratuito, con eventuale riscatto fissato a 1 milione. Budimir, in Calabria, ha ritrovato la via del gol e ora vale molto più del milione che Vrenna verserà nelle casse del St Paul per riscattare un giocatore ambito da diversi club.
 
RINCORSA — Tranne la prima giornata – grande scoppola a Cagliari, per 4-1 – il Crotone s’è messo a volare subito e non ha smesso più di frequentare le zone alte della classifica. Modulo 3-4-3: Ferrari e Yao in difesa, Capezzi e un grande Martella in mediana, Ricci e Budimir in avanti, i nomi che spiccano in una rosa che – comunque – in tutte le componenti ha dato qualcosa in più del prevedibile e del passato. Senza contare Cordaz, il portiere meno battuto della Serie B, e una difesa gestita abilmente dal brasiliano Dos Santos, che in Italia ha trovato moglie e gloria. Il Crotone è finito in Serie A sfruttando il fattore sorpresa nel girone di andata, ritmi vorticosi e un modulo camaleonte, capace di cambiare in gara con poche mosse. Con le vittorie di Spezia e Bari, i Vrenna iniziarono a capire che il sogno avrebbe potuto davvero realizzarsi. E, tra lo stupore di tutti, il Crotone ha tenuto testa anche al Cagliari per il prestigioso primo posto.