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VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 - ESCLUSIVE

SPECCHIA: “SPERO CHE IL NAPOLI TROVI PRESTO IL GIUSTO EQUILIBRIO TATTICO. INZAGHI? TECNICO INTELLIGENTE”


In esclusiva l'allenatore Specchia ha parlato del prossimo campionato che Napoli e Benevento si apprestano ad affrontare


 
     
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A cura di: Claudio Donato
Fonte: napolicalcionews

Ecco quanto affermato alla nostra redazione dall’allenatore Paolo Specchia sulle ambizioni di Napoli e Benevento

“Il Napoli di Ancelotti - afferma mister Specchia - a mio modo di vedere deve ancora trovare un proprio equilibrio dal punto di vista organizzativo. Nella Roma di Fonseca ho visto alcune cose molto importanti, fra cui l’ottimo allineamento della difesa a quattro. Da questo punto di vista il Napoli balbetta un po’. Certi disequilibri, a lungo andare, potrebbero pesare nonostante la qualità di Koulibaly e Manolas. Guardando l’andamento della scorsa stagione, una capacità maggiore in fase di concretizzazione è mancata. Quindi, un fromboliere lo vedrei molto bene. Fermo restando che sono stati colpiti diversi pali che potevano dare qualche punto in più".

"L’arrivo di Lozano  - continua il tecnico Specchia - va ad intasare la batteria degli esterni, per non parlare se dovesse arrivare anche Rodriguez. Non riesco a capire tutta questa presenza di centrocampisti esterni o di mezze punte. Personalmente avrei cercato di prendere un sostituto di Allan. L’amichevole con il Barcellona è stato un chiaro esempio, quando è uscito il brasiliano, di come sia evidente la mancanza di un giocatore con le sue caratteristiche. Zielinski, Fabian Ruiz e Elmas non hanno l’equilibrio che in mezzo al campo ti dà un calciatore come il brasiliano. Su questa squadra vedo molte aspettative, ma bisogna fare attenzione perché quest’anno c’è anche l’Inter di Conte che mi preoccupa".

"L’Inter è una squadra ad immagine e somiglianza del suo allenatore. Mi chiedo una cosa: in base a quale criterio si può pensare che questo sia l’anno del Napoli? Vedo Juve e Inter un gradino più su. L’unica cosa che potrebbe favorire il Napoli è qualche difficoltà che potrà incontrare la Juve con le nuove idee di gioco di Sarri. Nelle prime due gare di campionato il Napoli potrebbe partire bene perché la Fiorentina non è una squadra straordinaria. la Juve – invece - incontrerà, almeno all’inizio, qualche problema perché deve assimilare un nuovo tipo di gioco. Sarebbe stato diverso affrontarla tra due mesi”.

Ed ecco il parere sul nuovo Benevento di Inzaghi: “L'arrivo a Benevento segnerà l’anno della sua consacrazione in un senso o nell’altro. Ha una rosa importante alla quale si sono aggiunti gli innesti di Sau, Schiattarella e Kragl. Parliamo di alcuni calciatori che fino all’anno scorso hanno disputato, e anche bene, la serie A. Ci sono i presupposti per arrivare in alto. Capiremo presto alcune cose. Un allenatore può avere qualche incidente di percorso, come è capitato a Pippo con il Bologna".

"Questo 4-4-2 è il frutto, evidentemente, della rosa che ha a disposizione. A suo modo di vedere, probabilmente, è il sistema di gioco migliore. Pippo è un allenatore intelligente che adatta il proprio sistema di gioco ai giocatori che ha in rosa. Sicuramente bisogna trovare gli equilibri giusti. Sarri, quando arrivò a Napoli, cambiò il suo modulo passando dal 4-3-1-2 al 4-3-3".

"Contro il Pisa non sarà una gara facile. Quando una squadra blasonata va in casa di una neopromossa rischia molto. Te lo garantisco per esperienza personale. C’è un tecnico come D’Angelo che reputo molto bravo e conosce bene l’ambiente. Oltre a far giocare bene la sua squadra ha un atteggiamento molto aggressivo. E’ chiaro che il Benevento ha una qualità maggiore che può indirizzare la gara a suo favore. Essendo legato al Benevento, avendo allenato questa squadra, spero che Inzaghi possa trovare presto l’equilibrio giusto”.