TORNA IN HOMESOCIETA'SQUADRASTAGIONECalciomercatoSTATISTICHECONTATTI



VENERDÌ 7 AGOSTO 2020 - CONFERENZA STAMPA

SETIEN E BUSQUETS IN CONFERENZA: «SAPPIAMO COME FERMARE IL NAPOLI»


«Con Gattuso il Napoli è migliorato moltissimo»


 
     
0


A cura di: Raffaele Vatiero
Fonte: NapoliCalcioNews.it

Si è conclusa da poco la conferenza stampa pre-partita della sfida di Champions in programma domani tra il Barcellona ed il Napoli. In conferenza erano presenti il tecnico dei blaugrana Setien e Busquets. Ecco le loro parole.

Busquets: «Siamo positivi, giocheremo al massimo. Dobbiamo riuscire a segnare un gol, e la gara sarà tutta in discesa. In questa settimana ci siamo allenati bene e spero che i frutti si vedano domani.

Abbiamo molta voglia di accedere ai Quarti e cercheremo di raggiungere questo obiettivo. Il Napoli, però, non è un avversario facile, perché hanno una grande rosa ed un bravo allenatore. Noi giocatori dobbiamo pensare a fare bene in campo, non dobbiamo ascoltare le voci di mercato o societarie, per cui non mi pronuncio su quanto si dice di Setien, ma siamo proiettati in campo alla sfida di domani.

Stiamo lavorando sodo dalla fine della stagione, non vogliamo pensare troppo in là, ma dobbiamo concentrarci su ogni singola gara. Vogliamo superare il match ed andare a Lisbona, ma per farlo c'è di mezzo il Napoli.

Anche se ha 20 anni, Puig è già pronto a questo tipo di gare, ha giocato nelle ultime partite ed ha collezionato esperienza e può solo migliorare ancora.

E' stata una sorpresa per tutti sapere che Arthur non ci sarà, ma la verità la conoscono solo lui ed il club e spero che raggiungano presto un accordo.

Domani cercheremo di tenere il controllo della palla e di fare gol, che è quello che conta di più nelle partite».
__________________________________________________________________

Setien: «Le sensazioni delle ultime partite sono positive, avevamo bisogno di una pausa dopo tante gare nel finale di stagione, ma abbiamo avuto comunque tempo di preparare il match di Champions. La formazione è già definita da qualche giorno. 

Non ho pensato all'eventualità che questa possa essere la mia ultima partita sulla panchina del Barcellona, perché abbiamo lavorato solo in previsione della gara di domani e con l'intenzione di qualificarci ai Quarti. Le circostanze sono un po' complicate, perché abbiamo a disposizione molti giocatori della squadra B, ma siamo attrezzati per imporre il nostro gioco, al di là degli uomini a disposizione.

Ho parlato con Arthur prima che partisse, e tutto ciò che ho saputo me l'ha detto il club. Ovviamente avrei preferito una situazione diversa, ma non posso farci nulla in questo caso. Convocare Dembelè? Si è allenato poco con noi ed il rischio è ancora troppo alto. È meglio tenerlo fuori, ma sicuramente sarà con noi in Portogallo quando passeremo il turno.

Il Napoli è migliorato molto, soprattutto dalla gara d'andata. Non è una squadra difensiva, perché ha il miglior possesso palla della Serie A. Sa difendere bene e sa anche come attaccare e fare male agli avversari. Abbiamo studiato a fondo il Napoli e tutte le occasioni in cui potrebbero arrivare in porta, ma noi tenteremo di obbligarli in difesa, perché i loro attaccanti possono farci male.

Ho pensato a lungo a questa sfida, ed ho trovato una soluzione, che però vedrete domani. Ho analizzato la partita cercando di ridurre il loro possesso palla, perché potrebbe farci molto male, il Napoli sa chiudere gli spazi e ha grandi calciatori, per cui ho pensato a quale fosse il modo migliore per non soffrire. 

Puig e Fati sono pronti per giocare da titolari, hanno fatto molta strada ed esperienza, ma l'ultima decisione spetta sempre a me. Alcuni giocatori della squadra B hanno giocato i playoff, per cui sono ancora stanchi o si sono allenati meno, ma so che potranno darci una mano in caso di necessità.

In questa stagione ci è mancata la continuità di risultato. Stiamo correggendo gli errori fatti, ma dobbiamo migliorare ancora. Dovremo essere bravi a leggere la partita, cioè quando tenere il possesso, quando attacare, quando difendere e se riusciremo a tenere il possesso ridurremo anche la possibilità del Napoli di andare a rete, nonostante ciò non rinunceremo ad attaccare, perchè è nella nostra filosofia. Il nostro DNA non è mai cambiato e nemmeno la nostra identità, ci sono state solo delle piccole modifiche in base all'allenatore del momento. Noi proviamo ad imporre il nostro gioco senza dimenticare la mentalità della squadra, e nel complesso siamo soddisfatti di quello che facciamo, anche se dobbiamo lavorare ancora per raggiungere ciò che vuole il club.

Sto parlando molto con i giocatori, stiamo preparando la gara per approdare ai Quarti di Finale, vogliamo dare questa gioia ai tifosi. Io sono sicuro del risultato, perchè ho in rosa calciatori che hanno giocato più di 100 gare di Champions e sono i migliori giocatori del mondo».