TORNA IN HOMESOCIETA'SQUADRASTAGIONECalciomercatoSTATISTICHECONTATTI



GIOVEDÌ 8 NOVEMBRE 2018 - SQUADRE CAMPANE

SERIE B. BUCCHI: "CONOSCO IL POTENZIALE DEL BENEVENTO E QUESTA SQUADRA DEVE ESPRIMERLO. LO ESIGO"


Il tecnico Bucchi esige che il Benevento faccia vedere in campo il suo vero potenziale, espresso solo a sprazzi


 
     
0


A cura di: Claudio Donato
Fonte: calcionapolinews

Ecco alcune affermazioni del tecnico Bucchi, rilasciate in conferenza stampa, in vista della prossima trasferta di campionato contro il Carpi di mister Castori.

"Mi aspetto di vedere il Benevento. Deve dimostrare di essere squadra: deve farlo nella stessa partita, giocando con continuità. Purtroppo l’abbiamo fatto solo a sprazzi. I numeri dicono che siamo il migliore attacco, ma abbiamo subito gol che una squadra con le nostre ambizioni non deve prendere. Ci sono stati anche episodi che hanno influito. Conosco bene il potenziale di questa gruppo. Dobbiamo pensare solo a lavorare. Vedo questi ragazzi tutti i giorni e conosco il loro valore".

"Sentir dire che a questa squadra manca il carattere è una cosa che mi ferisce molto. Per uno che, come me, ha costruito la sua carriera sul carattere, questa è una cosa che fa male. Posso accettare il fatto che questa squadra non giochi bene, che si dica che non difenda bene, ma quando si parla di carattere mi sento morire. Ci sono delle potenzialita singole che non sono state espresse: bisogna provare l'uno contro uno, la giocata singola. Altrimenti si diventa troppo prevedibili. Mi aspetto che si tiri da fuori area, dai 25-30 metri. Abbiamo i tiratori e dobbiamo sfruttare questa caratteristica".

"Fossi un calciatore del Benevento mi sentirei un leone in gabbia: non vedrei l'ora di scendere in campo per dimostrare che tutto posso avere, ma non problemi caratteriali. Bisogna tirare fuori questo aspetto. E lo esigo".

"Non penso che questa squadra non abbia difensori con caratteristiche per poter impostare il gioco. Preferisco avere il difensore che faccia il difensore. Non vedo in giro grandi giocolieri. La nostra circolazione del pallone sembra poco fluida perchè le altre squadre si chiudono. Ed è in questo caso che deve entrare in gioco la giocata del singolo. Inventare un dribbling, superare l'aversario diretto: sono cosse che ti fanno la differenza. Bisogna avere quel sano egoismo che deve far parte di ogni singolo calciatore. Voglio di più. Questo potenziale, ad oggi, non è stato espresso".

"Dobbiamo andare oltre qualche limite. In porta gioca Montipo, ma avevo già deciso di avvicendare il portiere dopo la gara con il Pescara. Puggioni non è il responsabile, lui è un calciatore che ha vissuto queste undici partite: due di coppa e nove di campionato, con gli stessi alti e bassi che hanno avuto tutti. Cambiamo perché abbiamo la fortuna di avere un portiere giovane e forte come Montipo. Sia lui che Puggioni possono darci tanto, non vedo una gerarchia definitiva. Avrei cambiato dopo Ascoli, perché, sinceramente, avevo immaginato un risultato positivo e, quindi, avvicendare un portiere dopo tre risultati positivi, avrebbe significato farlo uscire in un momento buono".

"Quando faccio un cambio non è per una bocciatura, ma perché in quel momento credo che quel calciatore possa dare qualcosa in più. Puggioni è un leader importante di questo gruppo e continuerà ad esserlo. Montipo deve scendere in campo sapendo che l’errore tecnico fa parte di questo lavoro".

"Nessuno mi ha deluso, lo sarei stato se avessi visto uno scarso impegno di qualche calciatore. Dobbiamo limare alcuni aspetti".

"Viola - continua Bucchi - per me è un calciatore che può ricoprire più ruoli, mi piace vedere i tre centrocampisti ruotare tra loro. Nicolas mi è piaciuto sia come mezzala che da centrale. Può giocare in ogni posizione del centrocampo".

"Bandinelli è a disposizione e Improta ha avvertito un fastidio giovedì, speriamo non sia nulla di grave".

"Nel Carpi non ci sarà Mokulu,  ma hanno altri elementi importanti. E’ una squadra che aspetta per poi ripartire. Lotta in ogni zona del campo e attacca sempre la profondità. Dovremo essere bravi a non concedere ripartenze e a muovere bene palla”.