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DOMENICA 23 APRILE 2017 - INTERVISTE

SASSUOLO, DI FRANCESCO: "DEVO DIRE CHE ABBIAMO DISPUTATO UN’OTTIMA GARA"


"A livello tattico la squadra ha interpretato quasi in maniera perfetta quello che volevo"


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Sassuolocalcionews.it

Le dichiarazioni dell’allenatore del SassuoloEusebio Di Francesco, intervenuto nel post partita di Sassuolo-Napoli: «Devo dire che abbiamo disputato un’ottima gara. A livello tattico la squadra ha interpretato quasi in maniera perfetta quello che volevo – ha affermato il tecnico neroverde – Siamo stati bravi a togliere le loro qualità, e nel momento in cui loro sono riusciti a sfuggirci, ci hanno fatto gol. A volte il particolare fa la differenza. Il risultato è assolutamente legittimo per quello che è l’avversario.

Un Sassuolo che trova ancora gli stimoli per fare bene – Io credo che questa sia una mentalità italiana da combattere. Noi giochiamo in Serie A e oggi ne avevo quattro che giocavano in Serie B ed uno che arriva dalla primavera della Juventus. Io lo sognerei di potere giocare a questi livelli. Andare a giocare contro una squadra come il Napoli è dimostrazione di grande coraggio. Come mai ho sostituito Defrel e Pellegrini? Secondo voi? Un problema al piede per Defrel ed uno al polpaccio per Pellegrini, ormai ci siamo abituati. Ho tolto anche Berardi perchè aveva i crampi.

Qualche errore importante per Sensi – Sensi è cresciuto tantissimo, lui cresce costantemente, lo abbiamo aspettato e vi assicuro che lui è un giocatore di grande talento. Non di grande fisico, certo, ma sa giocare a calcio che è l’aspetto più importante per me.

Berardi non vede il Sassuolo senza Di Francesco – E io non lo vedo senza di lui. Scherzi a parte, io ho un rapporto bellissimo con la società ed è più una mia scelta, legata a motivazioni, sensazioni. Non possiamo ambire alla Champions League, è un’utopia. Se scegliamo di far crescere i giovani, questo deve essere il nostro obiettivo. poi tutte le ciambelle possono uscire con un buco grandissimo o molto piccolo. Le ambizioni ci sono, chi non vorrebbe approdare in Champions, ma dobbiamo essere più realisti».