SARRI LO SA, A BERGAMO NON SI PUÒ SBAGLIARE

L'imperativo è: Vietato sbagliare. Un solo verbo è ammesso: Vincere. L’ unica parola che gli uomini di Sarri dovranno avere in mente domenica alle 14:59 prima del fischio d'inizio del match di Bergamo contro l’Atalanta. Partita che potrebbe apparire facile, ma così non è, i motivi sono molteplici. La squadra allenata da Gasperini, dopo sei giornate di serie A, ha solo sei punti e la partita col Napoli potrebbe anche essere l'ultima per l’allenatore. Due vittorie, ma soprattutto quattro sconfitte, di cui una clamorosa in casa contro il Palermo, che ha incrinato ancora di più i rapporti tra l'allenatore e l’ambiente orobico. Piccola boccata d’ossigeno la vittoria di lunedì scorso contro il Crotone, ultimo in classifica. Tanta la confusione a Zingonia, un caso su tutti, quello di Sportiello, che in meno di un mese è passato da uomo mercato a riserva di Berisha. La panchina scotta, per Gasperini sarà la partita della vita, dimostrare di essere saldo al timone della squadra e cercare di far felici i tifosi dimostrando a tutti la ritrovata sintonia tra allenatore, squadra società e tifosi. Impresa non facile se dall' altro lato ci sono i ragazzi di Maurizio Sarri, che arrivano da una striscia super positiva, il secondo posto in classifica e la vittoria schiacciante in Champions col Benfica. Però proprio quest’ultima sfida ha evidenziato come gli azzurri non possano permettersi cali di tensione. Sarri dovrà galvanizzare la squadra, bisognerà essere concentrati per tutti i 90 minuti, senza nessuna distrazione. Bastano dieci minuti di black out per subire reti proprio come col Benfica. Altra insidia da evitare è quella di sottovalutare l’avversario. Scendere in campo con troppa sicurezza, contro una squadra apparentemente allo sbando, è assolutamente un errore da evitare, sarebbe un sacrilegio. La Juventus capolista, domenica giocherà in casa dell'Empoli, penultimo in classifica. Gli uomini di Martusciello dopo sei giornate sono in grossa difficoltà, anche se hanno espresso un buon gioco. I toscani faranno di tutto per fare risultato in casa, nel tentativo di rivitalizzare il loro inizio di stagione e per fare un regalo al loro ex tecnico, che potrebbe cercare il controsorpasso sulla vetta della Serie A.