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GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2017 - CONFERENZA STAMPA

SARRI IN CONFERENZA: «CONCESSO TANTO, MA NON È STATA UNA BRUTTA GARA»


«Credo che possiamo ancora ribaltare il risultato»


 
     
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A cura di: Raffaele Vatiero
Fonte: Napolicalcionews.it

Si è da poco conclusa la conferenza stampa del post partita di Maurizio Sarri. L'allenatore azzurro ha commentato la sconfitta degli azzurri contro il Real Madrid: «A differenza del solito abbiamo concesso molti palloni ai nostri avversari ma loro sono in grado di approfittarne e punirci, poi sulla prodezza del terzo gol c'è poco da fare. Di fronte avevamo la squadra più forte del mondo che ha fatto la migliore partita degli ultimi tempi. Al ritorno imposteremo la gara per vincere 2-0, ma bisogna vede se il nostro avversarios arà d'accordo. Se si sbaglia così tanto è difficile avere coraggio. Non riuscivamo a tenere il possesso per più di due passaggi. Devo ammettere che per molti giovani è stato un trauma giocare in uno stadio del genere, ma sono anche le partite come questa che permettono di crescere. Il lavoro a Castelvolturno lo faccio io, il presidente è libero di dire ciò che vuole, anche se preferirei che me lo dicesse in faccia. Contrariamente al risultato di oggi, credo che il Napoli possa essere al pari delle grandi squadre d'Europa. Sapevamo che avremmo trovato spazi per attaccare, ma non avevamo intenzione di aspettarli bassi e tenerli al limite dell'area. Abbiamo perso una gara dopo 4 mesi di risultati utili, non ci siamo espressi al massimo, ovviamente sono arrabbiato, ma ciò non deve farci abbassare la testa, ma ripartire. Mertens ha fatto molto bene, pur non facendo la sua gara migliore ha avuto comunque due palle gol. Tutti parlano come se la gara fosse stata pessima, ma non è stato così. Credo che al ritorno possiamo ribaltare il risultato, loro segnano sempre e tanto e sta a noi fare ancora più goll di loro. Avevamo di fronte i migliori giocatori del mondo, campioni d'Europa e ci dà fiducia essere rimasti in gara. Il San Paolo sarà un inferno e se iniziamo attaccando lo sarà ancora di più».