Una sigaretta dopo l'altra. Nel suo ufficio a Stamford. Maurizio Sarri, dopo la finale di Europa League conquistata ai rigori contro l'Eintracht Francoforte, smette di giocare in difesa: "Se cinque anni fa mi avessero detto che avrei giocato la finale di Europa League, forse mi sarei incazzato - ha detto -. Perché il mio obiettivo è arrivare in finale di Champions e magari vincerla".
DALLE CRITICHE AI COMPLIMENTI
Il vento è cambiato. E il tecnico del Chelsea lo sa bene: "In Inghilterra è davvero tosta. Guarda il livello del campionato: c’è il top. È il migliore del mondo. Tre mesi fa scivolammo in classifica e ci bastonarono con le critiche. Ora ci riempiono di complimenti, ma andare a Baku e non conquistare la coppa sarebbe una delusione. Noi vogliamo il trofeo, ma contro l’Arsenal non sarà facile".
L'allenatore toscano però non può dimenticare il suo passato: "Grande emozione? Sì, ma quelle che ho provato a Napoli restano irripetibili".