A cura di: Maria Villani
Fonte: Gianlucadimarzio.com
Un ‘matador’ a Madrid non fa notizia. Ma se il ‘Matador’ in questione è di nazionalità uruguaiana e ha segnato più di 330 gol in carriera tra Palermo, Napoli e PSG allora, probabilmente, il discorso cambia. Nome e cognome dello spettacolo di Natal… scusate, mercato: Edinson Cavani. Trentadue anni e un contratto in scadenza nel 2020 che non verrà rinnovato nonostante a Parigi i tifosi lo amino come pochi altri. Ergo: da gennaio può firmare un pre-contratto con qualsiasi altra squadra del mondo per poi formalizzare tutto a febbraio e trasferirsi, gratis, a giugno.
Su di lui c’è, con forza e decisione, l’Atletico Madrid che ha già un’intesa con il ragazzo e sta lavorando per portarlo a Madrid subito, a gennaio. Cosa manca? Qualche passaggio da completare. Innanzitutto l’Atletico deve prima ‘vendere’, sia per una questione ’numerica’ di calciatori presenti in rosa sia per un fattore ‘economico’ legato al tetto salariale imposto a ciascuna squadra da parte della Liga. Inoltre non c’è ancora un accordo totale tra Atletico e PSG per far si che Edi possa cambiare maglia - non gratis anche se c’è la possibilità che si arrivi ad un’intesa ‘a zero’ considerato il suo contratto in scadenza - già a gennaio.
Ma Cavani ha fatto la sua scelta e si chiama solo Atletico Madrid, è pronto un triennale: il ‘Cholo’ Simeone lo corteggia da anni e lo considera l’attaccante giusto per poter aumentare considerevolmente il livello di ‘gol’ della sua squadra. Gol e… personalità. Gol e temperamento. E il filo logico tra uruguaiani e colchoneros è sempre stato molto caldo e diretto. Ricordiamo come Cavani sia stato recentemente cercato anche dai Galaxy per sostituire Ibrahimovic e dal Leeds. Ma attenzione perché un’occasione tira l’altra.
L’Atletico punta a fare un grande mercato invernale e anche l’altro grande obiettivo ha il contratto in scadenza nel 2020: è il centrocampista del Manchester United Matic. Il discorso - i colchoneros dovrebbero prima lasciar partite qualcuno per far spazio al serbo - è davvero molto simile a quello spiegato per Cavani, il primo ‘Matador’ che se dovesse arrivare a Madrid farebbe notizia.
|