TORNA IN HOMESOCIETA'SQUADRASTAGIONECalciomercatoSTATISTICHECONTATTI



MARTEDÌ 14 FEBBRAIO 2017 - CONFERENZA STAMPA

REAL-NAPOLI, SARRI: "ACCETTO TUTTO TRANNE UNA PRESTAZIONE TIMOROSA. DOMANI DOVREMO ESSERE PIÙ AGGRESSIVI POSSIBILE"


L'allenatore azzurro parla in conferenza stampa alla vigilia della gara del Bernabeu


 
     
0


A cura di: Alessandro Ruffo
Fonte: Napolicalcionews.it

L'allenatore azzurro Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa al fianco di José Callejon e  Raul Albiol alla vigilia della gara di Champions League al Santiago Bernabeu tra Real Madrid e Napoli. Di seguito le sue parole:

Atteggiamento: "Indispensabile avere una buona dose di faccia tosta domani. Rischieremmo in tutti i casi e ciò è eviudente. Fare una partita timorosa qui sarebbe controproducente. Cerchiamo di avere la follia di darci lo slancio e giocare il nostro calcio sapendo che abbiamo davanti i campioni di Europa che hanno vinto tutto il possibile. È importante per noi vedere a che punto siamo rispetto alle più grandi squadre a livello mondiale affrontandone una. Vada come vada è bello essere qui a Madrid sapendo che domani ci confronteremo col Real".

Formazione: "Il mio unico dubbio è se giocare con tre o con quattro punte. Voglio una formazione il più offensiva possibile, non disdegno qualunque gamba in grado di offrire supporto. Anche cambiando due uomini non credo che saremmo in grado di difenderci dalla furia offensiva del Real, forse cambiandoli tutti e undici potremmo ma non ne sono neanche certo per miei demeriti".

11 luglio 1982: "Di quel giorno ricordo una cena a base di pesce strepitosa. Ero in Sardegna ed ho cenato davanti alla televisione e nonostante la grande soddisfazione mi ricordo di più la cena. Ovvio che venire qui riesumi tanti ricordi e tante emozioni, ma non è che ci sono arrivato dopo aver giocato fino a ieri in uno stadio di 1000 persone. Il mio è stato un percorso lento e costante e ciò ti smorza molto a livello emozionale".

Ripartenze: "Troviamo una squadra che  è la migliore del mondo nelle ripartenze. Quindi dovremo essere eccezionali sull'accelerazione oltre che sulle ripartenze per tenerle testa".

Carriera: "Considero gratificante aver fatto una carriera lunga ed essere partito dal basso. È stato formativo soprattutto perchè in certe categorie vedi di tutto e di più e o cresci o muori. Certe esperienze ti fanno crescere in maniera parallela a tutte le altre che nel frattempo fai sulla tua pelle. Che sia un percorso che, generalizzando, dovrebbe essere fatto da tutti è indubbio. Poi ci sono le grandi eccezioni come Guardiola che secondo me è il miglior allenatore del mondo. La sua esperienza però ha fatto indirettamente danni perchè vedendo il suo successo al primo colpo le società hanno bruciato molti tecnici promettenti convocandoli nelle grandi squadre quando ancora non erano pronti".

Fattore campo: "Abbiamo già fatto trasferte difficili come quella in Turchia contro il Besiktas. La nostra squadra è di ottimo livello e fa bene sia in casa che fuori macinando gli avversari quando riesce ad ingranare. Il nostro cammino in casa ha compreso certe partite come quelle contro il Besiktas e la Dinamo che non dovrebbero fare testo: contro il primo infatti abbiamo fatto degli errori grossolani che hanno condizionato il giudizio sull'intera prestazione, contro il secondo non siamo scesi in campo adeguatamente motivati. Questo stadio appartiene ad una squadra fortissima quindi è normale che possegga una sorta di alone mistico. Ma se quasi tutti qui perdono è perchè il Real ha sempre costruito grandi squadre non per il fattore campo".

Preparazione del match: "Ho curato lapreparazione di questa partita esattamente come quella di tutte le altre anche se il tempo era breve e non ci ha permesso di approfondire di più. Abbiamo studiato tutto il possibile sapendo che contro il talento non ci sono antidoti. Se così fosse Maradona e Platini non sarebbero esistiti e non esisterebbero oggi Benzemà e Cristiano Ronaldo. Si può cercare di limitare i danni ma il colpo di genio non si può eliminare ed è anche più bello così, altrimenti si finisce a giocare alla play station che a me sta anche abbastanza antipatica. Il Real vince le gare anche grazie ai grandi talenti a disposizione".

Ingresso in campo: "Non so se avrò i brividi domani, le reazioni all'ingresso nel Bernabeu saranno molto individuali. Noi siamo cresciuti molto a livello di mentalità anche perchè altrimenti non avremmo potuto fare una striscia positiva di tre mesi e mezzo. Dobbiamo dimostrare ora anche la nostra personalità. Domani accetto tutto tranne una prestazione timorosa: se stiamo chiusi in area 90 minuti deve essere solo perchè loro sono talmente superiori da non farci uscire non perchè abbiamo paura".

Ramos marcato ad area: "Sergio Ramos ha segnato 7 goal sugli ultimi 8 da marcato ad uomo quindi cosa dovrei fare?".

Maradona: "Non lo abbiamo ancora visto ma spero trovi qualche minuto per parlare alla squadra: avere una leggenda che crede in te dà molta benzina nelle gambe".

Fortuna: "Mi ritengo di essere fortunato a trovarmi qui, ma al 50% dato che per l'altro 50% me lo sono meritato con il duro lavoro".