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VENERDÌ 9 OTTOBRE 2020 - DAL WEB

QUESTO NAPOLI PUÒ SFIDARE LA JUVE PER LO SCUDETTO


Gli azzurri possono giocarsela per il titolo


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Calciomercato.com

Il mercato del Napoli va sintetizzato in tre voti. Quello più alto (10) va per l’acquisto di Victor Osimhem. Perché De Laurentiis è riuscito ad arrivare ad un attaccante destinato a diventare l’uomo mercato già nella prossima sessione estiva ed è ciò che mancava ad una squadra competitiva, eppure poco incisiva negli ultimi 20 metri. Voto 9 per Timouè Bakayoko. Innanzitutto perché finalmente il centrocampo partenopeo sarà dotato di un ragazzone di 26 anni, dalla stazza di un metro e 90 centimetri, così da permettere a Gattuso di attrezzare il Napoli con disinvoltura anche nel 4-2-3-1. E poi, il prezzo: prestito secco e a zero euro, con la partecipazione del Chelsea al pagamento dello stipendio da 3,5 milioni a stagione.

Il classico “affarone”. Voto 8 per Koulibaly. Sì, proprio il K2 che è rimasto in maglia azzurra, quando tutti eravamo convinti che una tra Psg, Manchester City o lo United potesse la nuova destinazione di uno dei 5 centrali difensivi più forti al mondo. Con questa spina dorsale, il “black power”, ora la squadra di Gattuso non ha paura di nessuno e potrà finalmente battersi per lo scudetto. Non che parta per vincerlo, questo è un ruolo che spetta a Juventus ed Inter, ma immediatamente dopo queste due corazzate, c’è di certo la formazione di capitan Insigne. Dopo due partite di campionato, il Napoli è punteggio pieno e con zero gol al passivo, peccato che l’Asl di Napoli abbia impedito ai partenopei di volare in direzione Torino, perché le forze in campo raccontano di un Napoli nettamente più “in palla” degli avversari.

Nonostante le assenze di Insigne (rientrerà con il Benevento), di Zielinski ed Elmas (entrambi risultati positivi al Covid), mister Gattuso era salito sul bus fiducioso di fare risultato all’Allianz Stadium. Ecco perché nel Napoli la rabbia è doppia. Da un lato, tutti i calciatori partenopei erano carichi tanto da immaginare di vincere in casa della Juventus, dall’altro devono anche sentirsi dire che il presidente De Laurentiis avrebbe architettato una messinscena per evitare lo scontro diretto di domenica sera. Ora l’ambiente partenopeo attende fiducioso che il giudice sportivo decida per la ripetizione della partita, senza alcuna penalizzazione in classifica: sarebbe, questa, una nefandezza giudiziaria rispetto alla quale il patron De Laurentiis ha già caricato a pallettoni tutti i suoi legali.