A cura di: Claudio Donato
Fonte: napolicalcionews
Tra aule di tribunali e carte bollate tornano a disputarsi i playout di serie B. A scendere in campo Salernitana e Venezia: gara di andata dei playout che designeranno chi retrocederà in serie C. Addirittura, in segno di protesta, le squadre avevano anche minacciato di non giocare, ma alla fine ha prevalso il buon senso.
Archiviato il caso Palermo, dopo circa un mese dalla chiusura del campionato si ritorna a giocare. Venezia decimato dalle assenze: Cosmi deve fare a meno di 11 calcaitori. In attacco il giovane Pimenta affianca l’ex Bocalon. Nei padroni di casa il tecnico Menichini schiera il tridente formato da Orlando, Djuric e Jallow.
A sbloccare la gara è proprio Djuric con un colpo di testa al 14’: cross delizioso di Lopez dalla sinistra per la testa dell’attaccante che supera Vicario. Si complica per il Venezia: al 25’ arriva anche il raddoppio della Salernitana. Rimessa laterale di Lopez che Djuric prolunga per Jallow. L’attaccante, spalle alla porta, si gira improvvisamente e trafigge per la seconda volta Vicari.
Primo tempo con scarse emozioni ma la Salernitana ha il merito di capitalizzare al massimo le uniche occasioni. Il Venezia protesta per un fallo di mano di Mantovani, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per concedere il calcio di rigore. Allo scadere del match arriva il gol del Venezia: cross di Coppolaro e colpo di testa di Zigoni che supera Micai. Nel secondo tempo i lagunari hanno cercato in qualche modo di rendersi più pericolosi: da segnalare alcune occasioni capitate a Pinato, Lombardi e Zampano. In pieno recupero gli ospiti vanno vicinissimi al 2-2 con Rossi. Domenica il match di ritorno. Tutto è ancora aperto.
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