PIÙ SUD

Quante volte, in giro per l'Italia, abbiam dovuto subire offese ed umiliazioni del tutto gratuite. Tra chi spinge per una maggiore autonomia continuando a sognare l'indipendenza, e chi invoca il Vesuvio per cancellare un pezzo dello stivale, spunta pure la scelta "razzista" di Ventura di mandare in campo un undici titolare a trazione settentrionale. A parte il romanista De Rossi e i laziali Immobile e Parolo, tutti gli altri militano nelle solite squadre del Nord. Se un tempo i giocatori del Napoli avevano poche possibilità di mettersi in mostra, visti gli scadenti risultati del club, oggi é davvero inaccettabile veder seduti in panchina calciatori del calibro di Insigne e Jorginho, soprattutto se, come contro la Svezia, si fa fatica a ritrovare un minimo di idee e di fantasia nel "non gioco" degli azzurri. Ovviamente, la scelta del CT è dettata più dal timore - e forse dall'incompetenza - che da un intento discriminatorio, ma la verità è che l'Italia, per ripartire, non può fare a meno del Sud. L'assioma vale per il calcio come per la crescita sociale, economica e culturale del paese. Quindi, concentrati sulla partita di ritorno e spazio ai napoletani!