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MARTEDÌ 21 MAGGIO 2019 - INTERVISTE

PELLISSIER: “FUI VICINO AL NAPOLI, IL MIO AGENTE AVEVA PARLATO CON MARINO, CAMPEDELLI DISSE NO”


Non sarei mai andato contro il Chievo, devo a loro la mia carriera in Serie A


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Sergio Pellissier, attaccante del Chievo, è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.

Dura smettere col calcio ? Smettere qualcosa che si fa da più di 22 anni cioè da più di metà della vita… di certo fa parte nostro ciclo, della nostra vita e carriera, a un certo punto le scarpe al chiodo vanno appese. Stare lontano dal campo quotidianamente? Il calcio è lo sport più bello del mondo e anche se per noi è un mestiere si continua a lottare ogni giorno contro i dolori e tutto quello che passa per il corpo, si scende in campo con entusiasmo e rabbia. Quando sei in panchina e vorresti essere in campo…. Quando sei sempre abituato a lottare e non puoi farlo… è diverso essere in panchina e incitare gli altri. Del resto lo sai che a mano a mano che gli anni passano meno tempo passi in campo. Soffrire in panchina vedendo che gli altri non ottengono il risultato fa male.

Io vicino al Napoli? Il presidente, come tutti gli anni, non voleva mandarmi via, il mio procuratore di allora aveva parlato con Pierpaolo Marino il dg del Napoli e nel caso la società avesse accettato probabilmente avrei firmato un contratto, ma non sarei mai andato contro il Chievo, ho troppo rispetto per le persone, non era giusto. A tutti loro dovevo la creazione della mia carriera in Serie A, lo dovevo a loro e loro dovevano decidere. E Campedelli ha detto no.

Futuro? Mi offriranno qualcosa di importante, vediamo dopo sabato che è l’ultima partita in Serie A, me la voglio godere e poi decideremo, sicuramente rimarrò in società”.