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GIOVEDÌ 2 OTTOBRE 2014 - REDAZIONALE

OMAR SIVORI, UNA STELLA DEL NAPOLI CHE BRILLA NEL CIELO


El Cabezon avrebbe compiuto oggi 79 anni


 
     
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A cura di: Diego Rinaldi
Fonte: Napolicalcionews.it

Avrebbe compiuto oggi 79 anni Omar Sivori, considerato uno degli attaccanti più forti di tutti i tempi. Magie, giocate di alta classe, tunnel e un carattere ribelle. Questo è stato el Cabezon. Seppur i suoi anni migliori li abbia trascorsi in maglia bianconera, il giocatore argentino resta tutt’ora uno degli attaccanti più forti che il Napoli abbia avuto nella sua storia. Fu acquistato nel 1965 dal presidente Achille Lauro per la cifra di 90 milioni. Al suo arrivo a Napoli la stazione di Mergellina fu invasa da 10mila tifosi impazziti di gioia, con uno striscione eloquente “Tu si na cosa grande”. Con la città fu amore totale come confessò in un’intervista del 1987: “A Napoli ebbi un’accoglienza bellissima, provai l’entusiasmo della gente. A quel tempo dovevo lasciare la Juventus e non sapevo dove andare, Fiore, Pesaola ed Emoli mi convinsero a raggiungerli a Napoli. Feci una scelta stupenda, penso che ogni giocatore dovrebbe vivere un’esperienza del genere. La gente mi ha dato moltissimo. Non ho potuto aiutare la squadra a vincere uno scudetto, spero di festeggiarlo quanto prima”Accadrà pochi mesi dopo. (Clicca qui per il video)

L’attaccante argentino formò una grande coppia gol con Josè Altafini vincendo al primo anno la Coppa delle Alpi e fu protagonista nelle annate successive dove il Napoli si classificò prima terzo e poi secondo. Ma il giocatore nella sua esperienza napoletana fu protagonista anche di alcuni gesti polemici, tipo quello del 14 maggio 1967 quando a Milano contro l’Inter mimò il gesto del furto nei confronti di un arbitraggio che favorì poi i nerazzurri, la gara terminò 1 a 1 e fu decisiva nella corsa scudetto. Ma il peggio avvenne nella gara del 1° Maggio contro la Juventus, dove el Cabezon fu espulso dopo uno scontro con Favalli, al termine del primo tempo si scatenò un putiferio dove furono coinvolti nella rissa Panzanato, Salvatori e Chiappella. Il bilancio fu di 9 giornate di squalifica inflitte a Panzanato, 4 a Salvatori, 2 a Chiappella e ben 6 a Sivori che concluse così la sua esperienza in azzurro. Al suo addio il San Paolo gli tributò un lunghissimo applauso e Antonio Iuliano gli consegnò negli spogliatoi due targhe d’oro con la dedica:“All’indimenticabile campione” e lui pianse. Con la maglia del Napoli ha collezionato 76 gare mettendo a segno 16 reti. Con Silvio Piola detiene il record di 6 reti segnati in una sola partita del nostro campionato ed ha vinto il Pallone d’Oro nel 1961 quando vestiva la maglia della Juve.