A cura di: Alessandro Ruffo
Fonte: Napolicalcionews.it
L'allenatore del Nizza, Lucien Favre, ha parlato in conferenza stampa insieme all'attaccante Alassane Plea. Queste le domande postegli e le sue risposte:
Visto che lei ha un gruppo giovane, che tipo di partita si attende domani? Credete di poter gestire la pressione?
"Sapevamo che ci saremmo trovati a giocare due partite secche di Champions League e che avremmo giocato contro due belle squadre. Abbiamo fatto bene contro l'Ajax riuscendo a passare il turno, ed adesso ci troviamo di fronte una squadra di un altro calibro. Abbiamo studiato tante partite del Napoli, osservato il loro il 4-3-3 ed il loro modo di giocare con un solo tocco di palla. La loro compattezza e la loro velocità sono incredibili. Ci aspettiamo una partita molto difficile, anche perchè la loro velocità si manifesta anche durante la fase di transizione e loro giocano molto di prima intenzione. Dobbiamo essere molto attenti in vista della partita di domani".
Domani potrebbe cambiare modulo?
"Non saprei, potremmo anche utilizzare lo stesso modulo, magari aggiungendo un giocatore a centrocampo".
Quanto è grande il rimpianto per l'impossibilità di schierare Balotelli e Sneijder in questa partita?
"Sfortunatamente non sono pronti. Questa mattina hanno svolto una seduta individuale ma non vorremmo metter loro troppa fretta, sopratutto a Balotelli che rischia una ricaduta. Sneijder non gioca da due mesi, anche se ha fatto un lavoro specifico in Olanda; ci vorrà del tempo perchè sia di nuovo pronto".
Quale giocatore azzurro teme di più? Qual è il punto debole del Napoli? Quante possibilità di passare il turno pensa di avere?
"Comincio con il rispondere alla terza parte della domanda,: sinceramente non sono disposto a fornire delle percentuali. Per quanto riguarda i punti deboli, devo dire che ce ne sono pochi ma tutte le squadre ne hanno, anche il Napoli. Non vorrei concentrarmi troppo su un singolo del Napoli: se parlassi di Insigne potrei trascurare Mertens, Callejon, Zielinski, Ghoulam. Come allenatore devo concentrarmi sulla mia squadra"
La differenza di introiti tra Europa League e Champions le mette pressione?
"Ovviamente siamo stati tutti felici quando abbiamo passato il turno contro l'Ajax ed ora non pensiamo troppo al futuro anche se crediamo di poter fare qualcosa qui. La cosa più importante resta comunque la prestazione e la possibilità di poter giocare in Europa quest'anno"
Quanto potrebbero incidere nell'approccio alla gara di domani le ultime sconfitte in campionato?
"Prima di queste due sconfitte abbiamo giocato due match contro l'Ajax e nessuno si aspettava che passassimo. L'anno scorso ci siamo qualificati terzi. Le gare contro l'Ajax si sono svolte durante il mercato, con giocatori che arrivavano e altri che andavano via. I risultati delle due partite successive sono relativi: con il Saint Etienne avremmo potuto pareggiare e contro il Troyes avremmo addirittura potuto vincere. Ci vorrà tempo per ritrovare il livello dello scorso anno, per il momento ci concentriamo unicamente sulla gara di domani"
|