TORNA IN HOMESOCIETA'SQUADRASTAGIONECalciomercatoSTATISTICHECONTATTI



VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2019 - DAL WEB

NAPOLI, SENZA I GOL DI MERTENS E MILIK NON SI VINCE L'EUROPA LEAGUE


Continua il mal di gol in casa azzurra per gli attaccanti


 
     
0


A cura di: Redazione
Fonte: Calciomercato.com

Troppo poco questo Zurigo per pensare di creare problemi al cammino europeo del Napoli. Non è stato mai un test probante questo Zurigo, ma è l'allenatore degli svizzeri a dare lo spunto di riflessione giusto: “Il Napoli è pronto per vincere l'Europa League perché ha l'esperienza giusta per farlo rispetto ad altre squadre, come il Bayer Leverkusen”. Riflettendoci, è lo spunto più interessante ed è quello che si coniuga con due aspetti. La voglia di questo gruppo manifestata da capitan Insigne a più riprese, la capacità di Ancelotti di essere Re di Coppe. Allenatore pluridecorato, desiderio ardente, esperienza giusta maturata dopo anni di un gruppo che frequenta l'Europa.

SENZA GOL. Se le basi ci sono, non mancano i dettagli ma i gol: Mertens, Insigne Milik continuano a sbagliare reti a grappoli, nonostante la grande mole di occasioni prodotta. “Mi aspetto di più da Mertens. Ha delle grandissime qualità, in questo momento soprattutto a livello offensivo non le sta mostrando sempre. Rimane il fatto che tutti gli attaccanti stanno lavorando molto bene in chiave difensiva. Ma, gli attaccanti sono i principali finalizzatori e dobbiamo migliorare": Ancelotti ci mette la faccia come sempre, dall'alto dei suoi trionfi può puntare l'indice anche pubblicamente contro i suoi giocatori, cercando le corde giuste. Perché non è solo Mertens il problema, ci sono anche Insigne e Milik che continuano a sprecare vagonate di chance. Se si vuole continuare il percorso in Europa League, serve cambiare tendenza, servono i gol ora e subito. VERDI ED OUNAS. La crescita di Verdi ed Ounas non si può misurare contro lo Zurigo. Però, lo sviluppo tattico che non va solo misurato con i gol e gli assist è interessante. Sono calciatori che hanno margini di crescita molto alti ancora, possono dare un contributo diverso anche in gare molto più probanti. Sono segnali che, però, Ancelotti ha già raccolto ed analizzato e nelle prossime gare, se dovesse persistere questa condizione dei Mertens e degli Insigne, fare scelte difficili da parte del tecnico sarà quasi obbligatorio.