I conti del Comune di Napoli continuano ad essere una spina nel fianco dell'amministrazione de Magistris e potrebbe andarci di mezzo anche il San Paolo. L'ente è in predissesto e il rischio default, se da Roma non arrivano i segnali giusti, si fa concreto. Come scrive l'edizione odierna del "Mattino", ieri l'assessore al Bilancio Enrico Panini ha relazionato in Commissione Bilancio sulle misure correttive al piano di riequilibrio chieste dalla Corte dei Conti a Palazzo San Giacomo, bloccando la spesa se non saranno attuate. Uno stop che, parole dell'assessore riportate stamane dal quotidiano di via Chiatamone, potrebbe significare "impossibilità di accendere mutui, anche quello per la ristrutturazione dello stadio San Paolo". La giunta de Magistris ha fatto ricorso contro il blocco della spesa imposto dalla Corte dei Conti, ma soprattutto spera di avere buoni segnali da Roma, dove è stato 48 ore fa, quando in Senato c'è stata l'audizione dell'Anci per il salvataggio di circa 300 enti locali nelle stesse condizioni del Comune di Napoli.