A cura di: Redazione
Fonte: itasportpress.it
Direttamente dal ritiro della sua Nazionale, Arkadiusz Milik ha parlato ai media polacchi; ecco quanto dichiarato dall’attaccante del Napoli:
INFORTUNIO – “Sto migliorando costantemente. Il trauma è stato dimenticato. Vivo di partite e voglio passare tanti minuti in campo. Adesso il ginocchio è sano, avevo bisogno di tempo per tornare al meglio. E’ stato necessario allenarsi di più. Non sento la differenza con i miei compagni di squadra, anche se non sono lo stesso giocatore che ero prima dell’infortunio. La riabilitazione è un processo lungo: prima la palestra, poi il potenziamento delle gambe. Ho lavorato molto su questo. La cicatrice è un segno, lavoro di più anche per quello. Ho bisogno di un paio di settimane, devo lavorare ancora su alcuni dettagli. Tutto tornerà come prima, ne sono certo. Voglio fugare ogni dubbio: non sono tornato troppo presto. Mi sentivo bene e il medico ha dato l’ok. Ho investito su me stesso e ci sono riuscito. Ho fatto pure palestra a casa, mi ha aiutato nella riabilitazione”.
PANCHINA – “Sono impaziente perché sono giovane. Sono a disposizione di Sarri anche se è dura per lui cambiare le cose perché Mertens sta giocando alla grande nel mio ruolo. Devo lavorare duro per ottenere maggiori opportunità”.
NAWALKA – “Ho parlato più volte al telefono con il commissario tecnico della Polonia: si è molto interessato a me, mi ha sostenuto”.
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