Il Milan ci sta pensando sempre più concretamente e per arrivare ad Arkadiusz Milik sta provando a ipotizzare diverse piste e tipologie di trattative che riducano il più possibile il costo dell'operazione e che, soprattutto, possano anche generare valore, tramite plusvalenza, a bilancio. In quest'ottica torna di moda il nome di Franck Kessie, che già a gennaio fu vicino al Napoli e che ha in Gennaro Gattuso un grande estimatore.
NAPOLI, IL COSTO DI MILIK - Lo scambio Kessie-Milik è quindi un'operazione che, almeno sulla carta, conviene anche al Napoli. Sì ma perchè? Anche per questa risposta basta osservare i bilanci tirando in ballo anche quello del club partenopeo che, a differenza dei rossoneri, utilizza un sistema di ammortamento 'accelerato'. Sostanzialmente il Napoli ammorta entro i primi due anni circa il 70/75% del costo del cartellino. Milik fu pagato 32 milioni di euro e al 30 giugno, a solo un anno dalla scadenza avrà un costo a bilancio irrisorio che consentirebbe a De Laurentiis di far segnare una plusvalenza praticamente pulita.
CONVIENE A TUTTI - Sostanzialmente, assecondando la richiesta del Napoli di valutare non meno di 40 milioni il cartellino di Milik e fissando ad almeno 25 milioni quello di Kessie, i due club farebbero segnare circa 37 e circa 13 milioni di euro di plusvalenze rispettivamente. A questo va aggiunto che i due calciatori andrebbero ad aumentare (gradualmente) i rispettivi ingaggi che sono oggi di circa 2,5 milioni di euro. Milan e Napoli sono al lavoro, lo scambio Milik-Kessie è possibile e farebbe comodo a tutti.