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SABATO 1 SETTEMBRE 2018 - CONFERENZA STAMPA

NAPOLI, ANCELOTTI: “GIRONE CHAMPIONS? A PARIGI NON HANNO STAPPATO CHAMPAGNE… BUONE NOTIZIE SUGLI INFORTUNATI”


Lavoriamo sulle difficoltà difensive: qui un gruppo davvero altruista!


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews.it

È la vigilia di Sampdoria-Napoli ed ecco puntuale la conferenza stampa di Mister Carlo Ancelotti da Castel Volturno. le sue parole sono state trasmesse da Radio Kiss Kiss Napoli.

La gara di domani può già rappresentare l’occasione per un piccolo allungo?
No, è presto per pensare alle situazioni di classifica, siamo concentrati su quanto fatto e quanto vogliamo fare domani e in futuro. Importante è mantenere questa linea vincendo le partite, ogni volta diventa più complicato. La Samp ha una grande organizzazione ed un gran tecnico, conosciamo le difficoltà dell’ambiente, ma anche la dinamica, l’ ambiente è buono e noi siamo convinti di poter fare ottima partita.

Qualche cambio in formazione?
Non certo per le difficoltà. Se cambio qualcosa è per motivare il gruppo e non per demeriti di qualcuno e non per le difficoltà. Ci sono più di 11 che meritano e che vogliono giocare, ci sono per quello chances per un cambiamento.

Champions, girone insuperabile?
Non c’è niente di insuperabile, è un girone difficile perché tra PSG, Liverpool e Napoli ci sono 3squadre di alto livello e una outsider, la Stella Rossa che ha un bell’ambiente a Belgrado. Io ci sono stato, so cosa vuol dire giocare lì. Per quello è difficile. A Parigi abbiamo tanti italiani da Verratti a Buffon e per quello non credo lì abbiamo stappato champagne, magari a Liverpool sì per via dell’ultima amichevole e il suo risultato, ma conosco Klopp e conosco quanto è attento e quanto apprezzi il Napoli. E’ dunque una bella sfida, stimolante come tutti, abbiamo le nostre carte da giocare e ce le giochiamo al 100%.

Due vittorie due rimonte: ha parlato con la squadra per cercare di capire cosa non è andato all’inizio delle gare?
All’inizio delle cose non sono andate. A Roma c’era un po’ di timidezza, col Milan non siamo stati molto alti e intensi, abbiamo avuto difficoltà nella creazione del gol ma sono state due cose distinte. Non sempre si può rimontare, vogliamo cominciare diversamente e limare questo aspetto. Abbiamo studiato in settimana.

Hamsik cresce nel nuovo ruolo secondo le sue aspettative? E le sue sostituzioni come si interpretano?
Il fatto di giocare tutta la partita è un luogo comune un po’ da cambiare, almeno mi piacerebbe. Quando hai una rosa tanto competitiva e di buon livello, il fatto di giocare 60 o 70 minuti è come giocarne 30. Devo sfruttare questa risorsa. Forse è meglio giocare 30 minuti: Mertens ad esempio ha giocato 30 minuti ed è stato il più determinante. Hamsik è uno molto serio e professionale e dal principio sono stato contento di lui, dal primo giorno nella nuova posizione e lo sono ora. Quella attuale è la sua posizione naturale ed ha altre esperienza ed altre qualità, tutte diverse da Diawara, mentre lo stesso Diawara ha entusiasmo, freschezza. Voglio tenere questi due giocatori, importanti per noi, e sfruttarli anche nella stessa partita, no problem.

Vedremo Verdi al debutto?
Ci posson esser tutti. tutti meritano di giocare, si allenano bene, mi danno sicurezza e se per certi versi fare la formazione non è semplicissimo per certi altri mi dà sicurezza. Di certo questo non influisce sulla qualità della squadra.

Aspetto difensivo, errore da limare: ci sta lavorando?
Sì è da migliorare, su due cambi di gioco, due gol. Abbiamo analizzato questo in settimana, dobbiamo rimediare con attenzione generale, cosa che coinvolge tutti.

Diawara, scelta condizionata da un fantasista o scelta sua?
Teniamo in considerazione le caratteristiche dell’avversario, che è un avversario definito, organizzato ma seguiamo la nostra linea di gioco, con Hamsik o Diawara, non cambia niente.

Fabian Ruiz: sarà lui il terzo regista? Potrà essere chiamato in Nazionale?
Fabian è indisponibile e si allena da ieri, però sta bene, è in condizione e NON farà qua il regista. È già in U21 e in Spagna lo conoscono, il suo futuro sarà in Nazionale maggiore.

Champions: che ruolo per le 4 italiane?
Sulla carta lo hanno detto tutti: Juve e Roma hanno un girone più abbordabile, l’ augurio è che si vada avanti tutti perché il calcio italiano ha bisogno di riproporsi ad alto livello in Europa.

Che notizie degli infortunati?
Tutto sotto controllo, in ordine: recuperano tutti bene chi più velocemente chi più lentamente, non diamo fretta a nessuno. Poi abbiamo tutti a disposizione in questo momento, non c’è bisogno di fretta. Younes ha iniziato a correre. Ghoulam avrà la prossima settimana un altro controllo a Roma e certamente e avrà l’ok perché anche lui ha iniziato a correre, mentre Meret ha iniziato il lavoro sul campo anche se non ha ancora iniziato a terra. Credo a breve li avremo con noi.

La strada per la vittoria: è importante vincere o anche come vincere, cioè bel gioco. Poi le chiedo: a che punto è il suo processo di napoletanizzazione? Ha delle scaramanzie?
Il gel! Sono abbastanza scaramantico ma non troppo… la strada per la vittoria? Se giochi bene hai più possibilità di vincere ma il calcio è strano, non sempre vinci se giochi bene. Il nostro traguardo finale è come riuscire ad arrivarci, cioè sfruttando al massimo i giocatori che hai. Si può ovviamente vincere in tanti modi, non c’è una filosofia vincente ma un tipo di filosofia collettiva dove tutti devono sentirsi coinvolti. C’è un’ atmosfera positiva intorno a noi e con questo gruppo non è complicato perché tutti sono poco individualisti e non vedo eccessivo egoismo, anzi vedo molto altruismo.