A cura di: Redazione
Fonte: Corrieredellosport.it
Il presidente della Fifa Joseph Blatter vuole che i Mondiali del 2022 in Qatar si disputino «alla fine di quell'anno, e non in estate». Intervistato dal canale “BeIN Sport”, il massimo dirigente del calcio mondiale ribadisce anche di essere contrario all'uso della moviola in campo («sono ferocemente conservatore, e per questo non la voglio. Bisogna convivere con gli errori umani») e chiarisce che il suo sport «non è responsabile per la morte degli operai negli stadi in Brasile». Parlando di Qatar 2002 e delle polemiche sul rischio di altissime temperature, Blatter ha detto che «la data migliore sarebbe a fine anno, bisogna essere realisti. Per me si dovrebbe cambiare, perchè lì non si può giocare in estate, anche se il Qatar vorrebbe così, ma d'inverno». Sulla morte dei sette operai durante i lavori di costruzione o rifacimento degli stadi che, in Brasile, ospiteranno i Mondiali a giugno e luglio, Blatter ha sostenuto che «lì c'è un'organizzazione del lavoro sbagliata, queste morti non sono provocate dal calcio. Sono le grandi imprese, tedesche e francesi soprattutto, che sono responsabili». Poi un avviso alla federazione francese che vuole continuare a vietare il velo per le giocatrici musulmane. «La federcalcio francese fa parte della Fifa - ha avvisato il presidente -, e il 'guardiano' delle leggi del calcio è l'International Board. Se loro stabiliscono che le calciatrici possono giocare con il velo, la federazione francese non può stabilire che è vietato, e non ha scelta».
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