TORNA IN HOMESOCIETA'SQUADRASTAGIONECalciomercatoSTATISTICHECONTATTI



LUNEDÌ 28 LUGLIO 2014 - INTERVISTE

MESTO: "GIUSTO PUNTARE IN ALTO. VOGLIAMO VINCERE INSIEME AI TIFOSI"


Il difensore del Napoli sugli obiettivi della prossima stagione


 
     
0


A cura di: Mary Cesaro
Fonte: Napolicalcionews

Il difensore azzurro Giandomenico Mesto è intervenuto nel corso della trasmissione Radio Goal su Kiss Kiss Napoli ed è tornato a parlare dell'ultimo anno all'ombra del Vesuvio.
Di seguito, quanto evidenziato da Napolicalcionews.it

Sull'infortunio che gli è costato un lungo stop. "Lo scorso anno per me è stato difficile, ma per fortuna l'infortunio è passato. Ora vogliamo cominciare più determinati e concentrati di prima e stiamo lavorando con grande impegno per dare il massimo, grazie anche ad un ambiente sereno e armonico".

Sugli obiettivi della prossima stagione. "E' giusto che il Presidente e la piazza puntino in alto, ma, al di là della nostre responsabilità, vincere piace a tutti e quando sai di potertela giocare hai ancora più voglia di puntare in alto. La nostra filosofia è quella di pedalare, di impegnarci più che fare dichiarazioni".

Sul tecnico spagnolo Rafa Benitez. "Con il suo curriculum, noi tutti non possiamo far altro che ascoltarlo. Ho sempre imparato qualcosa da ogni allenatore che ho avuto e lo sto facendo, come tutti, anche con Benitez, che in carriera ha vinto tanto".

Sulla competizione all'interno della rosa. "E’ normale che puntare ad obiettivi importanti significare giocare in una squadra con più calciatori che competono per lo stesso ruolo. Più calciatori forti ci sono, meglio è. Ovvio che tutti vorremmo giocare di più, ma quando si vince, ne gioviamo tutti. La competizione fa bene."

Sui tifosi onnipresenti. "Già dall’esterno si capisce il calore smisurato trasmesso dalla gente di Napoli. Qui tutto viene amplificato, le vittorie e le sconfitte, nel bene e nel male e noi da professionisti abbiamo il compito di mantenere l’equilibrio e trasmettere un messaggio positivo alla gente. Siamo i primi a voler vincere sempre, in ogni competizione e vogliamo dimostrarlo sul campo".

Sul dialetto napoletano. "Lo conoscono tutti, è internazionale. Io ho imparato qualcosina, del tipo "guagliò", oppure "vien a' ccà", ma anche cose che non si possono dire in radio".