A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo, è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.
"Posso dare in maniera informale che ho sentito un'ora fa il presidente De Laurentiis, e mi ha detto che il ritiro inizierà il 24 sera. Abbiamo fatto un investimento sul ritorno economico e di immagine che la Regione Abruzzo può avere da questo evento. Ci faremo trovare pronti in tutto il comprensorio, ci sarà un villaggio con gli sponsor e le migliori produzioni dell'Abruzzo. Abbiamo pochi giorni per prepararci, la sconfitta con il Barcellona ha anche accelerato i tempi. Contiamo di avere anche per i prossimi anni questo evento di tale portata che crescerà nel tempo, ci contiamo tanto.
Quanto resterà il Napoli? Non me lo ha detto il presidente e non lo abbiamo ancora stabilito, tutto dipendeva dall'apertura del campionato, se il campionato inizia il 19 settembre credo che il Napoli possa rimanere a Castel di Sangro non oltre il 16 o il 17. Sicuramente gli azzurri resteranno due settimane, almeno fino al 6 o 7 settembre, se il campionato inizierà il 19 settembre si potrà guadagnare qualche giorno di preparazione in più, ne saremmo felici e potrebbe servire anche al Napoli per una preparazione più completa.
Non sono a conoscenza dell’esposizione della Coppa Italia nel villaggio-palazzetto: sono cose che decide il Napoli Calcio: farebbe piacere anche a me. Lavoriamo con il CTS, il Dipartimento della Salute, la ASL per far sì che la presenza numerosa dei tifosi sia gestita nel rispetto delle norme anti-Covid e a una ordinanza per consentire all’interno dello stadio la presenza di un certo numero di persone.
Avevo chiesto a De Laurentiis della possibilità di portare a giocare squadre abruzzesi in amichevole per la preparazione, stiamo andando avanti su questa strada anche se dobbiamo ancora parlare con le società interessate e aspettare la conferma del calendario da parte del Napoli. Castel di Sangro, Teramo e Pescara le squadre? Non è distante dalla realtà. Una sgambata con la squadra del posto fa quasi sempre parte del programma.
Maxischermi nel paese? È una delle possibilità anche se c’è un problema legato ai costi. Ci si lavora, anche le realtà economiche e turistiche ci lavorano”.
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