A cura di: Maria Villani
Fonte: Mundo Deportivo
Seccato per come la squadra era caduta malamente di fronte al Parma, Rino Gattuso aveva avvisato i suoi giocatori che la partita con il Sassuolo doveva servire come prova generale per la gara di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Barça. E l’esame è stato superato per 2-0 grazie ad un gioco d’attacco potente, resta però da correggere un sistema difensivo difettoso. L’arbitro ed il VAR hanno annullato ben 4 gol agli uomini di De Zerbi per fuorigioco, alcuni giustamente.
Il tecnico azzurro aveva preteso mentalità e i suoi giocatori l’hanno subito applicata. Al minuto 8, il laterale sinistro Hysaj apre le marcature con un tiro da fuori area a piede invertito. I rivali del Barcellona hanno dominato nel possesso palla muovendosi con profitto negli spazi. Altre occasioni ne ha avute, di piede con Insigne, Milik, un discreto Fabian Ruiz e Politano, e di testa y por aire con Koulibaly.
Però già dalla prima mezzora, il disegno difensivo partenopeo era andato a monte, evidenziando tutte le sue disfunzioni alla minima perdita del pallone. La sua fortuna è stata che tra l’arbitro e il VAR sono stati annullati tutti e quattro i gol segnati dal Sassuolo, due di Djuricic, un altro di Caputo e uno di Berardi. Tutti per fuorigioco su contropiede. Gli ospiti non riuscivano a credere a quanto accaduto. E poi hanno incassato il secondo gol ad opera di Allan. La cosa peggiore è stato l’infortunio di Manolas, uscito nel secondo tempo per un colpo ricevuto al costato, che lo mette in dubbio.
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