A cura di: Maria Villani
Fonte: Marca.com
La Real Sociedad ha avuto il suo primo dispiacere europeo in questa stagione. Il Napoli, magari forse senza più meriti rispetto agli uomini di Alguacil, ha portato a casa la vittoria in quel di Anoeta. La squadra di San Sebastian ha mostrato il suo marchio di fabbrica ed è stata migliore sotto alcuni aspetti, anche se le he mancato il piglio che ha avuto il suo avversario azzurro.
Già a Rijeka c’è voluta una azione nei minuti di recupero per portare a casa i tre punti. Di fronte al Napoli, un avversario di maggior valore, questo non è bastato. I partenopei, inoltre, hanno avuto anche quel pizzico di fortuna quando Sagnan ha deviato il potente tiro dalla distanza di Politano. Era appena il 10’ della ripresa ed era il primo vero e proprio tiro degli ospiti in molti minuti.
Gli uomini di Gattuso sono entrati in partita molto meglio. Con Insigne ai box causa infortunio, hanno avuto due chiare occasioni, la prima proprio con Insigne al minuto 7 e poco dopo Mario Rui al termine di un’altra sgroppata sul lato sinistro. Alla Real è costato superare la pressione degli ospiti e si è dovuto aspettare il 18’ per far intervenire Ospina, su un tiro morbido di Portu.
A poco a poco, i padroni di casa hanno incominciato a prendere iniziativa, aiutati dall’infortunio del capitano azzurro. Merino e Silva hanno scambiato molto il pallone ed il possesso palla è stato tutto dei baschi. C’è stata qualche occasione che ha messo una qualche paura alla squadra azzurra, che però si è disimpegnata in modo molto ordinato e comodo. La migliore è stata di Merino, al minuto 24, con un colpo di testa mandato alto.
Con il gol al principio del secondo tempo, il Napoli ha accentuato il suo piano. Ha acquistato in energia e verticalità con i cambi e Lozano si è trasformato in un vero e proprio incubo per Gorosabel sul lato sinistro dell’attacco. All’occasione i centrali si sono rivelati molto solidi. Sono stati minuti di spavento per la Real. Portu ha avuto sul piede la palla del pari al 66', che però si è scontrata con una smanacciata spettacolare di Ospina.
Imanol ha cercato di cambiare la situazione con l’ingresso di Barrenetxea e Zubimendi, lasciando la difesa a tre e lasciando l’intera fascia al primo. E la vittoria partenopea poteva essere anche più ampia, però l’arbitro Pawson ha annullato il gol di Osimhen per un doppio tocco di Mario Rui, scivolato nel battere la punizione.
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