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SABATO 21 SETTEMBRE 2019 - INTERVISTE

LOZANO: “IL GOL ALLA JUVE È STATA UNA GRATIFICAZIONE SOLO PERSONALE. HO SCELTO NAPOLI PERCHÉ MI VOLEVA ANCELOTTI"


"Guardo oltre e darò sempre il massimo per migliorarmi"


 
     
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A cura di: Maria Felicia Rosaria Del Pennino
Fonte: Repubblica

Dall’edizione odierna di Repubblica si legge di una intervista all’azzurro del Napoli Lozano. Uno stralcio delle dichiarazioni:

Il goal al debutto da tradizione

«Segno sempre al debutto, mi è capitato dovumnque, il goal alla Juve è stata una gratificazione solo personale. Guardo oltre e darò sempre il massimo, per il Napoli e per migliorarmi».

La volevano anche Milan e Psg.

«Ma il Napoli aveva in panchina Ancelotti e mi ha colpito la bellezza della città. Ho preso casa a Posillipo, vicino a quella di Insigne».

Ha già visitato Napoli?

«Il centro, il lungomare: ma ho cinque anni di contratto e tutto il tempo per conoscerla».

Che effetto le fa essere l’acquisto più costoso della storia del Napoli?

«Sono onorato. È uno stimolo in più e mi spingerà a fare sempre meglio».

È un Napoli maturo per vincere?

«Dipende da noi, manca poco: dovremo lavorare duro. Avevo visto giocare i miei compagni solo in tv, ma da vicino li apprezzo ancora di più».

Di Ancelotti sapeva già tutto?

«Sì, conoscevo già il suo percorso: è un allenatore super e ho scoperto anche una bella

persona».

Maradona a Napoli è ancora un idolo, quello di Lozano invece chi è?

«Prendo Maradona anche io, pur non avendolo mai visto giocare dal vivo. Ma l’ho studiato

alla tv e so che Diego è stato un fenomeno. È normale che a Napoli lo adorino ancora, proverò a prenderlo come modello».

Il suo hobby è il teatro?

«Confermo. So che a Napoli c’è il San Carlo, uno dei più belli del mondo. Appena possibile ci andrò».

I suoi colleghi amano i tatuaggi. Lei invece non ne ha nemmeno uno.

«Aspetto l’occasione giusta, se il Napoli vince lo scudetto lo faccio».