A cura di: Redazione
Fonte: Il Mattino
«Rivogliamo il derby del sole». Prima un'idea, poi un post, infine una petizione che ha raggiunto in due giorni quattromila firme. C'è voglia di ritrovarsi tra i tifosi di Roma e Napoli. Un'amicizia recuperata dopo lo scippo della Juve prima alla Roma con Pjanic e poi al Napoli con Higuain. Sul piatto la società bianconera non ha fatto altro che mettere i soldi: pagare la clausola e via. Ed allora a Roma non hanno perso tempo. Si sono sentiti un po' fratelli nella sventura. Facebook il megafono della delusione: «Per colpa di qualche idiota tra noi ultimamente non scorre tanta simpatia ma siamo uniti da sempre dal sole e dalla passione per il calcio che in altre città non possono capire. Oggi è un giorno triste perché ancora una volta i soldi hanno vinto sui nostri sentimenti. Fa rabbia vedere Higuain che fino a solo tre mesi fa incitava là curva a cantare difendo la città. Ed oggi va a testa bassa dal nemico strisciando... Voi che avete avuto Maradona non meritate mercenari come Higuain. Totti tutta la vita. Ora fatevi sentire e restituitegli tutto quello che vi sta levando».
Il post è apparso sulla pagina Fb di Tribù giallorossa. «Troppe minacce», dicono per non rivelare l'identità dell'autore ma la genesi è delle più sentite. «Prima di andare a dormire ho visto le immagini di Higuain mentre correva otto la curva e mi sono detto che non era giusto che finisse così».
Qualcosa doveva essere fatto. Ed è nato il post che ha raggiunto un milione di visualizzazioni, quindicimila like, cinquemila condivisioni. Ne è nato un dibattito in cui c'è di tutto: il ricordo di Roma e Napoli come stati indipendenti, il plauso alla sportività. Ma non solo questo. «Purtroppo anche tante minacce. E di questo ce ne dispiace perché noi vorremmo tornare a vivere quel derby come era tanti anni fa». Poi fu un gesto dell'ombrello di Bagni nell'87 a dire la parola fine ad anni di amicizia anche se in molti giurano che quello fu soltanto il capro espiatorio di un rapporto incrinatosi già da tempo che ha vissuto il suo apice nella morte del povero Ciro Esposito ucciso da Daniele De Santis mentre si recava a vedere la finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina nella primavera 2014. «Questa voglia di gemellaggio tra napoletani e romani è fantastica - commenta la signora Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito - La mia speranza non si ferma qui. Sono tutte le tifoserie che dovrebbero vivere lo sport in questo modo. Immagino stadi pieni di bambini, di persone che vogliano soltanto divertirsi. Io protagonista di questo gemellaggio? No, grazie, è stato un anno intenso. Preferisco fare un passo indietro ma essere contentissima di questa iniziativa».
Tribù giallorossa va oltre: propone di portare un foglio A4 il 16 ottobre, data di Napoli-Roma con la scritta «Rivogliamo il derby del sole». «Quel giorno sventoleremo tutti insieme il nostro messaggio pacifico sportivo sopra ogni violenza e fazione. Solo noi ed un pallone di calcio sotto il sole di Napoli e Roma». Una iniziativa che Saverio Passaretti, presidente dell'Associazione italiana Napoli club accoglie con soddisfazione. «Faccio mio il pensiero della signora Leardi. I tifosi in campo debbono essere amici. Forse culturalmente non siamo ancora preparati ma questo può essere un primo passo verso una realtà diversa. Per questo plaudo a tutte le iniziative che vanno in questa direzione».
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