A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Rudy Krol, indimenticato ex azzurro, è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.
“Italia e Olanda, due squadre che hanno ritmo, per l’Olanda poi contro l’Italia è sempre difficile, non vinciamo quasi mai contro gli azzurri, anche ad Amsterdam è difficile. Non c’è poi il ritmo normale di un anno normale, sappiamo tutti di quest’anno strano.
Marcos Senesi: non lo conosco bene, l’ho visto una volta sola e non so giudicare; sicuramente è un buon giocatore, già il fatto che giochi nel Feyenoord indica alto livello, in più Advocaat ha grande esperienza. Ho sentito novità positive su di lui ma non lo conosco personalmente.
Lozano nel 4 2 3 1? Penso si possa meglio esprimere, in Olanda era un buon giocatore e in Messico ha giocato sempre bene, solo a Napoli si è infortunato poco prima di arrivare, poi a Napoli ha giocato poco e l’ambiente non è stato dei migliori. Per un giocatore nuovo è sempre più difficile ambientarsi in un ambiente nuovo, specie per un attaccante.
Mertens: nel 4 2 3 1 sarebbe una seconda punta o un trequartista: penso che Dries possa giocare ovunque in avanti, ha qualità incredibili per la fase offensiva. Ha qualità nel ruolo, potrà ancora far gol.
Milik tra Juve e Roma: la Roma ha una bella città e una bella squadra, con un nuovo proprietario ben intenzionato, è diverso. Se arriva Suarez alla Juve sei sempre secondo o seconda punta. Per me Milik ha sempre un gran valore, puoi sempre aprire la difesa con le sue qualità.
Osimhen: l’ho visto una volta con l’Ajax, ha giocato bene ma non è garanzia di andar bene nel calcio italiano, molto diverso da quello francese. Il talento è Giuntoli che ha visionato bene questo giocatore, insieme al suo scouting. Partito Allan e con Koulibaly in partenza devi rimpiazzare due giocatori cruciali a centrocampo e in difesa”.
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